L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

22.02.2017 15:19 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Reggina ko in casa, passa facile il Lecce al Granillo

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Gelissimi colleghi,

Non smetterò mai di complimentarvi con tutti voi. Come più volte mi é stato modo di ribadire, per scelta, non scrivo di calcio ma lo seguo da super tifoso della Reggina 1914. In ogni modo, avendolo giocato e proprio nella Reggina (Presidente Granillo e mio allenatore - allievi - Franco Scoglio), sommessamente, ti tanto in tanto, stendo qualche umilissima opinione. Ho letto sul vostro sito la dichiarazione del Presidente di Lega Pro Gravina  "Non è corretto scaricare sconfitte sui direttori di gara" e ho così scritto al Presidente: 

Esimio Presidente Gravina,

Ho letto la Sua nota in merito gli “orrori” arbitrali che ha generalizzato a Presidenti e allenatori, e nel contesto diretta anche al tecnico della Reggina 1914 Sig. Zeman.  Lei riferisce di “modello culturale del nostro calcio”. Secondo Lei è gli arbitri che sbagliano la “conduzione” delle partite, in termini sportivi, sono etici se i loro macroscopici errori (leggasi “orrori), vanno poi ad inficiare enormi sacrifici sportivi ed economici delle società calcistiche di Lega Pro? Egregio Presidente, piuttosto che stigmatizzare Presidenti e allenatori che fanno appello a regolamenti del gioco molto poco applicati da molti arbitri (non tutti), adotti i provvedimenti che i casi richiedono e rivolga le Sue “morali etico-sportive” a soggetti diversi da Presidenti e allenatori! Dispiaciuto di constatare che è “scaduto” in puerili banalità, Le auguro un proficuo lavoro correlato al Suo mandato.

Distinti saluti

Gepy La Piana

LA REDAZIONE RISPONDE: Grazie mille gentile Gepy per gli splendidi attestati di stima! Sulla questione arbitrale, semmai ci fosse questa problematica, noi v ediamo solo uno scadimento tecnico della classe arbitrale, che successivamente inficia nella personalità e nella condotta arbitrale della singola sfida, che dovrebbe essere uniforme. Comunque, è abbastanza palese che in qualche situazione ci sia una forma di sudditanza verso le squadre più forti, peraltro "interessate" da spese a volte che ne mettono a rischio persino il futuro calcistico. Detto ciò, l'arbitro sbaglia un giudizio, come un calciatore sbaglia il tiro o la diagonale difensiva, quindi gli arbitri vanno allenati, in primis quelli delle categorie professionistiche.

 

Buonasera,
non entro in merito alle questioni extra calcistiche degli ultimi tempi, mi vorrei soffermare brevemente sull'aspetto tecnico...
La squadra e il tecnico sono stati osannati nelle prime uscite, dove qualche risultato è arrivato ma, aldilà della condizione psico-fisica, non è emerso nulla di interessante... con il passare del tempo e gli scontri con squadre più organizzate si è dissolto quel minimo di condizione e convinzione psichica dell'organico;
La squadra (aldilà delle esaltazioni dei giocatori da parte di "giornalisti intenditori" dopo mezza partita discreta dopo settimane e settimane di critiche)che è formata da giocatori che avrebbero potuto fare un campionato più che dignitoso nella zona medio-bassa della classifica(dove si fa sentire il peso dell'unione di C1 e C2), presenta però evidenti carenze tecniche, con una coppia centrale che pecca di sicurezza e affidabilità proprio nei momenti delicati dove dovrebbe emergere la "dote" personale, esterni difensivi che in un 4-3-3 dovrebbero essere in grado di difendere in fase di non possesso e sovrapporsi ai 3 centrocampisti nelle azioni di possesso ma che purtroppo evidenziano limiti caratteriali oltre che tecnici evidenti; i ricambi poi del settore arretrato sono (purtroppo, di nuovo) palesemente fuori categoria, il centrocampo pecca di un leader tecnico e non può far rendere al meglio gli unici due elementi interessanti (De Francesco e Bangu) e inoltre non è in grado a mio parere di riuscire a sostenere il modulo; la zona offensiva presenta esclusivamente giocatori non adatti al 4-3-3(lo dicono i numeri) e quasi tutti senza esperienza e doti tecniche di rilievo per la categoria, Porcino e Coralli in ruoli non loro congeniali al 100% (Coralli, pur facendo molto bene in confronto ai compagni, non è mai stato una prima punta classica, in special modo in un 4-3-3 dove alla punta di riferimento si richiedono compiti particolari); il tecnico sembra conoscere solo un modulo che non sembra per niente adatto all'organico e bisognerebbe cercare un po' di flessibilità e capacità di adattamento per cercare di salvare la stagione, anche a costo di accantonare il proprio credo calcistico.
La società poi, da un punto di vista tecnico(gli altri fattori non sono di mia competenza e nemmeno di nessun tifoso) mi sembra molto inadeguata, mancano le giuste competenze, mancanza che è emersa drasticamente nel passaggio di categoria e in fase di mercato.
Si pone necessario a questo punto trovare una soluzione al modulo, per cercare di mettere in condizione quegli elementi che possono dare di più a farlo, cercando di portare a termine dignitosamente la stagione e pianificare (con migliorie in società per quanto riguarda soprattutto gli aspetti tecnici) la prossima, con un campionato non da promozione ma almeno che possa riportare entusiasmo e i tifosi allo stadio.
Cordiali saluti,

Francesco

LA REDAZIONE RISPONDE: Signor Francesco, la sua analisi tecnica è sicuramente inappuntabile. Almeno, noi la vediamo più o meno alla stessa maniera. Ovviamente ci guardiamo dal dire che mancano le competenze, perché le competenze ci sono, non siamo di fronte a dilettanti allo sbaraglio, altrimenti sarebbe stata durissima riconquistare la Lega Pro dopo una sola stagione di purgatorio (e non pensi che siano bastati solo i soldi a permettere alla Reggina di essere di nuovo in terza serie...). Fa comodo a qualcuno denigrare la dirigenza della Reggina, ma questo qualcuno non ha capito che questa dirigenza deve salvare la categoria. Vediamo esempi di altre squadre, Siracusa, Francavilla, che a livello di organico non sembrano essere più forti di questa Reggina. Probabilmente, ma è più un'impressione che una affermazione basata su fatti specifici, l'aspetto umano, in tante di quella situazioni che possono apparire di difficile analisi all'esterno, ha contato, conta e conterà parecchio sui risultati del campo. Uno su tutti: come può sentirsi un calciatore, di quelli mai utilizzati, dopo 7 mesi di naftalina? Oppure, come può sentirsi un calciatore, impiegato dopo mesi di panchina, e subito dopo nuovamente escluso per altri mesi? Ecco, più che discerne sulla presunta incapacità di ds, presidente o altri (un tema molto caro a chi ha qualche sassolino da togliersi verso questo o quel soggetto, che vuole tutto tranne che la salvezza di questa Reggina), parliamo del fatto che la gestione tecnica complessiva, la strategia ideata su questa rosa, forse ha lasciato un pò a desiderare. Problemi di classifica comunque da mettere in conto? Si, nessuno pensava ad una stagione da "finale playoff" o da primo posto, ma ci sono stati i presupposti per una parte finale senza per forza avere l'acqua alla gola.