L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Riparte il campionato, la Reggina torna in campo e batte l'Akragas

Spazio aperto all'opinione dei tifosi amaranto sulle pagine di TuttoReggina.com. Scriveteci all'indirizzo tuttoreggina@libero.it

 

Buongiorno redazione 
Almeno per questa settimana il presidente non sarà un fesso, il direttore un fallito e l'allenatore un incompetente. Probabilmente torneranno ad esserlo da lunedì prossimo.
Buona giornata 

Demetrio (Torino)

LA REDAZIONE RISPONDE: Demetrio, c'è sempre una maggioranza silenziosa di tifosi che magari non partecipa ai dibattiti via Facebook e non commenta solo quando si perde. Quella maggioranza non si fa troppo suggestionare dal risultato, ma preferisce fare una valutazione a 360 gradi di una situazione specifica. Detto questo, se un tifoso della Reggina critica una qualsiasi componente, quelli in buona fede lo fanno solo per essere costruttivi, quelli in mala fede (pochissimi, ma ci sono), lo fanno solo per distruggere e per un proprio tornaconto.

 

Spett. Redazione,

ho letto il vostro articolo di oggi che condivido pienamente, soprattutto nelle ultime considerazioni : “ … può bastare poco per tornare in difficoltà e può bastare allo stesso modo un'inezia per allontanarsi a distanza di sicurezza dalle zone pericolose.”  A questo proposito mi sarei aspettato già qualche rinforzo per migliorare la struttura della squadra e renderla più solida. Ho l’impressione che la Reggina di quest’anno risenta particolarmente di fragilità di carattere: basta poco perché sbandi e mandi in fumo risultati alla portata. A volte abbiamo visto giocare quasi solo per dovere di firma, giocatori scoraggiati e rassegnati. Strano, perché in molte occasioni la grinta è stata quella giusta. Come Domenica scorsa. Elementi nuovi che possano dare maggiore sicurezza alla squadra possono servire anche a questo oltre al possibile miglioramento del tasso tecnico. La vittoria sull’Akragas, benvenuta e voluta, ovviamente  non può far credere che i problemi siano risolti. Abbiamo sconfitto una diretta concorrente con molti problemi societari e ridimensionata nell’organico. Questo i dirigenti lo sanno bene e credo che sappiano come e dove agire.  Se poi non ci sono le possibilità economiche, lavorare sulla testa e sul carattere di chi è già in organico può essere l’unica via. Permettetemi una considerazione personale: mi piacerebbe vedere giocare anche gli altri giovani (Silenzi, Lo, Cucinotti …). Naturalmente è l’allenatore che conosce i propri ragazzi e manda in campo quelli che sono più adatti al momento. Noi tifosi restiamo al fianco della squadra, chiunque vada in campo.

Amaranto siamo noi

Cordiali saluti

Antonino da Padova

LA REDAZIONE RISPONDE: La grande sfida del girone di ritorno, sarà quella di evitare questi "sbalzi" umorali, di una squadrA che indubbiamente non ha un carattere di ferro, ma è in "progress", con un'anima prettamente giovane e di calciatori non certo "brutti, sporchi e cattivi", ma che forse se la giocano sul piano tecnico. Sul mercato, chiaro che bisogna fare di necessità virtù, ma non solo per una semplice mancanza di liquidità da investire, ma perché il contesto, le circostanze storiche e la carrteristica di una sessione invernale dopo a muoversi sono solo giovani o calciatori poco utilizzati, costringe giocoforza ad operare in una certa maniera. Le pedine utili sotto l'aspetto tecnico-tattico, saranno sicuramente rintracciate dal ds, che, che lo si voglia ammettere o meno, è un dirigente navigato ed esperto. Il messaggio, in generale, che vogliamo dare è che il destino è tutto nelle mani della Reggina.