L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ennesima sconfitta per una Reggina che appare come una barca in un mare in tempesta.

Mandateci le vostre considerazioni per la rubrica L'ANGOLO DEI TIFOSI all'indirizzo mail tuttoreggina@libero.it

Viste le tante mail, in questo articolo verranno proposte una parte.

 

Gentle Redazione

sono un tifoso e soffro,soffro dopo l'ennesima sconfitta.Io non sono fra quelli che fanno voli pindarici,sono ponderato e comprendo le difficolta' economiche societarie e che il blasone non conta niente ,ma adesso mi sento di dire basta ad alibi che sono solo tali.Qualche giorno fa scrivevo sulla bonta' dell'organico e non facevo nomi ,ma facevo iintuire calciatori non all'altezza( L'amico Giuseppe  dalla vicina Bologna fa chiaramente alcuni nomi  ,identici a quelli da me non nominati a cui aggiungerei Maesano) Cederli se fosse' possibile,risparmierebbe almeno 3 ingaggi,4 con Oggiano, da reinvestire in un centrale ed in terzino di fascia.Poi purtroppo anche l'allenatore deve essere mandato via ( L'ho difeso fino ad ieri),ma non si vedono schemi,non vi e' brio,i calciatori sembrano allo sbaraglio.La formazione e' sempre sbagliata e non perche' gli assenti hanno sempre  ragione,ma perche' non si capiscono le scelte(Bangu spesso fuori,l'unico che pressa sempre che salta l'avversario e che puo' sbagliare a 20 anni qualche partita.).Possenti cosa ha? Botta e' un mediano incontrista e tale deve giocare.Porcino si danna ,Tiripicchio ha buone qualita',De Francesco e' un buon giocatore.Si ormai ne sono sicuro: e' il manico che non va,Zeman non ha niente del Babbo e nessuno gli lo chiede ,e' giovane ancora non pronto per la lega Pro.Prevedo la risposta della redazione: in campo ci vanno i calciatori ed i ns evidenziano limiti.Se fosse cosi' non sono d'accordo,l'orchestra ha bisogno del maestro ed i musicanti non sono tutti scarsi.Faccio un appello  all'amico Gabriele Martino: Gabriele tira fuori dal cilindro un nome nuovo per allenare questa squadra( Puo' salvarsi ed anche risalire la china.)
Forza Reggina

Vittorio da Cesena

LA REDAZIONE RISPONDE: Vittorio, per FORTUNA, non siamo al servizio di nessuno e non dobbiamo difendere NESSUNO. Abbiamo la libertà ASSOLUTA di dire e dare il nostro punto di vista, senza doverci inchinare a nessuno, senza reverire nessuno, senza voler e dover difendere nessuno. Se difendiamo qualcuno o prendiamo posizione, lo facciamo solo per amore della verità, per amor dell'oggettività e della correttezza. Fatto questo preambolo, noi avremmo probabilmente esonerato Zeman dopo la gara di ieri, ma non lo possiamo fare, ne lei o un altro tifoso può prendere questa decisione. La società, riteniamo, abbia una visione completa dei fatti e quindi sia in grado di operare la scelta adeguata per far ripartire questa squadra.

 

Buonasera,
scrivo alla Vostra redazione dopo qualche ora che ho digerito l'ulteriore beffa con la sconfitta  della Reggina e pertanto ciò che dico e scrivo non è assolutamente frutto della rabbia a botta calda ma piuttosto delle considerazioni ragionate. Partiamo dalle dichiarazioni dell'allenatore a fine gara " se il problema sono io allora è giusto cambiare" ma scusi mister le sembra logico cambiare 30 calciatori o peggio ancora fare dimettere il Presidente e la società? forse il direttore dell'area tecnica potrebbe toglierle le castagne dal fuoco prima chiedendo le sue dimissioni e poi presentando anche le sue con tanto di scuse alla società ai tifosi ed ai giornalisti che sono solo vittime delle sue scelte scellerate. C'erano tutti i buoni propositi per fare tornare un pò di serenità bastava solo un poco più di attenzione e modestia da parte dell'area tecnica che con presunzione in ogni partita insiste con uomini e moduli che puntualmente fanno cilecca, magari il tecnico deve capire che non avendo lievito per fare il pane deve provare a cambiare qualcosa nel modulo e negli uomini altrimenti non può sempre dire non sono io il problema.....ma allora di chi c.... è la colpa? Per favore non datemi adesso risposte evasive.
Un saluto

Lucio

LA REDAZIONE RISPONDE: Lucio, cerchiamo sempre di non dare risposte evasive, ma non possiamo neanche dare le risposte che le piacciono, abbiamo la nostra opinione e le nostre idee e in base a queste cerchiamo di fare i ragionamenti. Detto ciò, ci si concentra troppo sugli uomini e non sui rimedi. Uno dei rimedi può essere l'allontanamento di Zeman? Se si (ma non spetta al tifoso e al giornalista deciderlo, solo perché non abbiamo una visione a 360 gradi delle cose), lo si faccia, se le analisi portano alla conclusione che i problemi sono altri, si faccia in modo di risolverli, compreso un cambio di idea tattica e quant'altro. Secondo noi, non è il momento di chiedere le dimissioni di tutta la società, è il momento di fare le scelte per salvare la categoria, poi vedremo il resto.
 

 

Gentile redazione
nelle mie valutazioni,parto sempre da un presupposto che per carità .......non ho la pretesa corrisponda alla verità assoluta.in campo,è ovvio,ci vanno tecnici e calciatori tuttavia la principale responsabile dei risultati della squadra,nel bene come nel male,è la società.ce la prendiamo(giustamente)con Zeman,con Cane che si fa saltare come un birillo,con x che manca,y che è scarso ecc. ma tutti questi elementi non è che scendano da Marte! Sono frutto di SCELTE da parte della società.se dettate dalla necessità,se convinte o cosa,cambia poco.Zeman padre diceva che nel calcio di oggi,idee e programmazione non bastano:occorrono i denari.che mancassero i secondi era fatto notorio,il problema è che stanno venendo meno anche i primi.in questo momento è la società che deve uscire allo scoperto,c'è poco da fare.e non mi riferisco tanto e solo all'immediato,in fondo le possibilità di arrivare alla salvezza sono tutt'altro che risicate.a me,e non è la prima volta che lo scrivo,non preoccupa perdere contro il Francavilla,a me preocuppa il futuro di questo club poiché così come è oggi strutturata,per questa società non vedo un domani credibile.e basta leggere le parole del presidente Gravina(che il vostro sito ha prontamente pubblicato)per capirne le ragioni.
Cordiali saluti

Stefano

LA REDAZIONE RISPONDE: Stefano, è inevitabile che una società nata ad agosto 2015, in Calabria, a Reggio Calabria, in un contesto economico distrutto, possa dover fare i conti con una situazione economica diciamo precaria. Era da mettere in conto e non è una sorpresa. Anche la vecchia Reggina non navigava nell'oro nei primi anni della sua esistenza, eppure per via di programmazione, cessione di calciatori e successi sul campo, è riuscita a stabilizzarsi, ma quante volte la Reggina Calcio era in difficoltà economica (primi anni '90). E' tutto normale che la Urbs Reggina possa avere difficoltà a pensare al domani, non è normale che una squadra partita in quel modo, possa ridursi a quella ammirata ieri.

 

Spett.le Redazione, 
Secondo me è ormai evidente che i calciatori non hanno più stima dell'allenatore. Prima che perdano la stima anche in loro stessi, è tempo che il Sig. Zeman venga sostituito con un valido motivatore, se ricordo bene Giacomo Tedesco, lo è. Questa Reggina è una società nuova, non ha fardelli che si trascina da anni come la vecchia reggina calcio, il presidente Pratico' e soci hanno investito tanti soldi che non possono essere bruciati da un allenatore non all'altezza. Siamo ancora in tempo a salvarci, però bisogna agire subito altrimenti "a cira squagghia e u Santu non camina". Saluti

Giorgio D.