L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

23.06.2016 02:00 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco le mail dei tifosi sul momento della Reggio Calabria.

Potete inviare le vostre mail a tuttoreggina@libero.it.

 

Cara redazione non sono abituato al vostro silenzio,cosa bolle in pentola? Di certo non le calzante che scrivono su altri siti.Dimenticavo potete vendervi la mia macchina senza dirmi nulla???vi prego stiamo tutti ridendo in ufficio.

Francesco

LA REDAZIONE RISPONDE: Francesco, con il massimo rispetto, ma non commentiamo più cosa scrivono gli altri siti/giornali. Detto ciò, c'è silenzio perché non c'è nulla da dire. Piuttosto che scrivere cose che sono tutto e il contrario di tutto o ripetere sempre le stesse cose ogni giorno, preferiamo scrivere quando ci sono notizie.

 


Spett.le Redazione, 
C'è ancora qualcuno che ha nostalgia di aspettare, di questi tempi, le condanne nei confronti della Reggina Calcio, da parte dei giudici delle  Procure di tutta l'Italia? Io preferisco aspettare di sapere se la squadra (pulita) della mia città parteciperà al campionato dilettanti o professionisti, quale logo adotterà e soprattutto che squadra metterà in campo e con quale allenatore. 
Il mondo del calcio (e non solo) va avanti anche senza il Sig. Foti. Saluti

Giorgio D.

LA REDAZIONE RISPONDE: Sarebbe bello parlare solo di calcio, ma ancora non possiamo farlo. Arriverà il momento in cui non dovremo preoccuparci di questioni extracampo, abbia fede

 

Gentile direttore.
Ancora una volta, da UN certo sito leggo notizie, che SE anche fossero vere, hanno solo il dubbio merito di creare una innecessaria confusione, considerando che anche SE ci fosse il magnate di turno che d'incanto sborserebbe I soldi per diventare il padrone dell'azienda reggina calcio 1986, dove giocherebbe la squadra del fin ora fantomatico magnate? Pensate che il comune chiamerebbe il Sig Pratico' per dirgli mi dispiace ma la prossima stagione dovete trovarvi UN altro campo perche' noi abbiamo un magnate sottomano, oppure consiglierebbero al magnate alcuni siti dove fare esibire la sua squadra, ma siamo a Reggio Calabria dove la superficialita' regna suprema, e' come alice nel paese delle meraviglie, niente e' quello che sembra di essere.

Paolo

LA REDAZIONE RISPONDE: Paolo, non commentiamo notizie date da altri colleghi giornalisti, eventualmente si rivolga a chi scrive articoli che "pungolano" il suo senso critico. Ci creda disagio andare addosso a chi come noi, cerca di fare giornalismo. Che poi possa sbagliare, a determinarlo sono i lettori e i fatti, noi di certo non siamo giudici, ne del nostro lavoro ne di quello altrui.

 

Caro Direttore,

sembrerebbe dai contenuti delle mie email che nutra delle "antipatie" nei confronti della categoria di cui lei fa parte. Tutt'altro! Sono convintissimo che senza l'esistenza degli operatori dell'informazione non ci sarebbe "DEMOCRAZIA".

Proprio per questa  convinzione, che mi fa ritenere l'attività del giornalista un arte nobile, non riesco  a rimanere  indifferente di fronte ad assurdità od imprecisioni che vengono riportati da qualche parte.

Qualcuno, che sicuramente ha le idee  un po' confuse (dico questo perché spero  nella sua buona fede), ha scritto che la Florentina Viola, "avendo acquistato nome marchio e trofei" della vecchia Fiorentina, è  stata "catapultata" in serie B, come se questi fossero stati i motivi del passo "doppio" che fu consentito alla nuova società. In realtà fu soprattutto "merito" del noto "caso Catania" che  avendo costretto la FIGC  a portare a ventiquattro il numero delle squadre partecipanti in serie B,  permise il ripescaggio  della  squadra viola in B grazie  al suo bacino d'utenza, peraltro,  al posto del fallito Cosenza. Insieme alla Fiorentina furono ripescate  Catania, Salernitana e Genoa che erano retrocesse in C1.

Quanto affermato, vorrebbe far intendere che  la riammissione della Reggina Calcio in Lega Pro è possibile. Senza considerare, però,  che la società iscritta in Serie B non fu la società fallita (da ricondurre alla Reggina Calcio), ma la subentrante  (da ricondurre alla Reggina di Praticò).

C'è un altro aspetto che mi fa riflettere, e per questo vorrei il suo conforto.

Lo stesso qualcuno scrive che la "curatela"  (termine che fa scic) avrebbe proposto ad un potenziale acquirente di  rilevare, "Udite! Udite!", sia la Urbs sia quel che resta della Reggina.

Il qualcuno pone la domanda:  "Praticò lo sa che i curatori fallimentari della Reggina stanno provando a "vendere" la sua società? Ho capito bene? I curatori fallimentari della Reggina Calcio vorrebbero vendere la US Reggina 1914 all'insaputa del suo presidente? Direttore mi dica che ho capito male il significato della notizia, altrimenti rimarrò sconcertato.

Infine, qualcun altro ha scritto che i beni della Reggina Calcio verranno messi all'asta e che il Presidente Praticò è interessato al Sant'Agata. Forse costui non sa che il Sant'Agata non rientra tra i beni della Reggina Calcio e che non sarà mai messo all'asta. Ma come si fa a scrivere certe cose.

Direttore qua si vuol far passare i curatori fallimentari come "i possono tutto",  il cui vero compito, invece, non dimentichiamocelo, è quello di mettere in liquidazione una società fallita "raccogliendo" il più possibile per soddisfare più creditori.

Cordialmente

Piero

LA REDAZIONE RISPONDE: Piero, non ci possiamo permettere, sopartutto per una questione di morale e deontologia, a commentare le notizie date da altri colleghi, sarebbe più giusto rivolgersi a chi scrive gli articoli che pungolano la vostra fantasia. Voi siete giudici supremi della nostra credibilità, poi, in second'ordine, ma non meno rilevante, ci sono i fatti a certificare quanto scritto. Dunque, ci limitiamo a commentare innanzitutto quanto in nostra conoscenza e poi in base ai fatti. Sugli eventuali acquirenti quindi, diciamo che noi non abbiamo avuto notizie in tal senso, questo naturalmente non significa che non ci siano. Il problema, in generale, dei compratori è che spesso parlano, sopartutto quelli misteriosi, e di fatti se ne vedono pochini, al di là della riservatezza che casi del genere impongono.