L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le prime reazioni dei tifosi dopo le ulteriori novità in casa Reggio Calabria

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Spett.le Redazione, è del tutto evidente che con il Sig. Cozza alla guida di questi ragazzi, ci aspetta la retrocessione. O si trova un allenatore capace di motivare i giocatori o prima di Natale abbandoneranno la lotta. Se entrano nel vortice delle sconfitte, entreranno in campo demoralizzati non vedendo l'ora che l'arbitro fischi la fine. Da tifoso della Reggina ringrazio Cozza giocatore. Da tifoso della "Reggina" chiedo a Cozza di lasciare. Saluti

Giorgio D.

 

Come la famosa canzone che recitava “stessa spiaggia, stesso mare”, anche Cozza può recitare: “ stesso campionato, stesso risultato”. Cosa aspetta il dott. Pratico a mandarlo a raccogliere ortiche? Cosa aspettiamo noi tifosi a ribellarci a questa ennesima caduta della squadra del cuore? Cosa dobbiamo subire oltre? E’ pur vero che gli arbitri non vedono falli da rigore incredibili, ma è altrettanto vero che non riusciamo a mandare una sola palla in rete! Modulo sbagliato, uomini sbagliati nel ruolo sbagliati, carenza di idee, supponenza del mister nell’approcciare la gara! Cosa dobbiamo aspettare prima che la Dirigenza esoneri mister Cozza? Dobbiamo arrivare alla categoria “Eccellenza”? Lo scorso campionato eravamo tutti a gridare “Foti vattene”. Oggi diciamo “Cozza vattene per il bene della città di Reggio!” Voi che siete una testata giornalistica di rilievo fate sentire la voce dei tifosi come me: umiliati e derisi da squadre la cui esistenza neanche conoscevamo, ma che la Reggio Calabria ci ha fatto conoscere come squadre imbattibili! E sto parlando di squadre imbattibili come la Leonfortese, la Cavese, il Roccella, ecc. eccc. Ed allora Milan, Juve, Inter che abbiamo affronta in serie A chi erano? E’ pur vero che non bisogna rinvangare il passato, ma il mister Cozza deve comunque fare i conti con il blasone della nostra città! Se sbaglio nelle mie idee ditemelo, ma non ditemi che questa è la strada giusta intrapresa dalla nuova Dirigenza della ASD Reggio Calabria che io continuo a chiamare “REGGINA”!!! 

Paolo da Gallarate

 

Gentile direttore.

Evidentemente lei ha sorvolato sull`antifona del significato di quel carro nella parata annuale delle feste cittadine, la canzone diceva, taghia, taghia, forbiciuni, taghia puru li comuni chi manteni li spazzini, qualsiasi persona anziana glielo puo` dire che a quei tempi meta` degli spazzini passava il tempo a fare servizi per gli assessori, adesso non so se si chiamano piu` assessori, solo che allora facevano favori e si servivano dei soggetti  mettendoli al proprio servizio, adesso  alcuni di loro si sono messi o si mettono, al servizio di persone  trovando codicilli per far passare tutto sotto una coperta di dubbia legalita` la disposizione dei beni demaniali e altro, se l`area lungo il torrente S.Agata, e` finita in mano privata, ci sono solo due ragioni, o le autorita` gliela hanno data confidando nella buona fede dell`individuo che tale area sarebbe usata sempre per il beneficio della citta`, e l`individuo ha trovato un codicillo che gli permette di fare propria la sudetta area, oppure come quegli assessori degli anni cinquanta, i nuovi rappresentanti del popolo, hanno ricevuto dei favori, (con dubbi trovate legali) e` stato detto anche lo stadio adesso che e` in mani pubbliche? (un giorno ne sapremo di piu`) manca di manutenzione, ignorando che sono anni che i gabinetti dello stadio sono un serio rischio alla salute,(senza acqua, urina nel pavimento e puzza, alla faccia della manutenzione!) Io per natura sono ottimista e lo vorrei  essere anche in questo caso, ma mi viene maladettamente difficile, confido in qualche altro lettore, di convincermi che le cose stanno molto meglio e che io sono esagerato.

Paolo Caccamo

LA REDAZIONE RISPONDE: Signor Paolo, ha una visone, ci permetta, un pò distorta. Non possono esistere abusi così come li intende lei, se un'attività di qualsivoglia natura prosegue il suo lavoro su uno spazio o un terreno pubblico, vuol dire che è autorizzata a farlo. Non ci sono sottorfugi o altre streane alchimie. Il problema è piuttosto di chi fonda una squadra senza avere la certezza di avere un solo campo per potersi allenare.

 

Buonasera redazione, ancora si insiste con il sig. Cozza  spero con il cuore che non sia confermato in ECCELLENZA. Siamo davvero testa dura noi RIGGITANI, ancora parlano di  promozione. Mi auguro di cuore che FOTI si ravveda riguardo la prima squadra altrimenti addio calcio a Reggio, comunque complimenti a voi di tuttoreggina  per la professionalita'  del vostro lavoro grazie.

Non firmata