L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

23.09.2015 15:08 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Federico Gaetano

Ecco le prime reazioni dei tifosi dopo le ulteriori novità in casa Reggina

La casella di posta elettronica alla quale inviare le vostre considerazioni è tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato. 

 


Gentile Direttore & Redazione,
Io non voglio dare giudizi o sentenze, ne tanto meno ultimatum su:
Dirigenza, staff tecnico, calciatori.
Al contrario di quanto scrivono un po tutti, Oggi è ancora difficile per me farlo … se mi giro indietro di sole 7 - 8 settimane fa, l’incertezza  regnava quasi sovrana; a luglio 2015 poi … il cuore era quasi esploso, e le lacrime pronte a scendere
incredule per  quanto stava succedendo.
Si è già detto tutto delle innumerevoli difficoltà che la ASD REGGIO CALABRIA ha fin qui trovato (ancora grazie a chi, credo, e mi sembra, l’abbia fatta nascere con spirito di vero tifoso della maglia AMARANTO, forse questa per un Presidente può trasformarsi in una grande pecca).
QUELLO CHE VOGLIO CHIEDERE A GRAN VOCE ,A VOI ,GENTILE REDAZIONE, E’ DI CONTINUARE CON ANCORA Più INSISTENZA DI QUANTO GIA’ FATE, A PARLARE DEI  MOLTEPLICI  E  ASSURDI  MOTIVI PER I QUALI 
L’ASD REGGIO CALABRIA (LA REGGINA) E’ ANCORA SENZA UNA “CASA”, … SENZA UN CENTRO SPORTIVO, E’ VERAMENTE INCREDIBILE, VERGOGNOSO,  INACCETTABILE,  CHE POSSA ESISTERE QUESTA  IRREALE  SITUAZIONE!!
REDAZIONE, FATECI SAPERE CON PIU’ FREQUENZA DEL S.AGATA,  DELL’HINTER VILLAGE 
(PERCHE’ LE  ISTITUZIONI  DI COMPETENZA NON LO SBLOCCANO, NON ACCELLERANO , PER DARE UN CENTRO SPORTIVO DIGNITOSO UNA CASA RIPETO, ALLA I^ SQUADRA DI REGGIO CALABRIA!!
OSSESSIONATELI VOI CON LA VOSTRA MAGNIFICA E IMPECCABILE PENNA!!
Quanto sopra per riallacciarmi in parte al discorso già fatto da Paolo, che come Me vive al nord e ha visto realtà calcistiche più piccole della nostra REGGINA e che militano in serie inferiori alla “D” avere un Centro Sportivo che farebbe invidia a chiunque.
Ecco perché non ho voluto parlare degli orribili risultati fatti dalla neonata ASD REGGIO CALABRIA e di calcio giocato …perché per poter criticare quest’ultimo …bisogna prima avere una Società che ha tutte le carte in regola per combattere alla pari nella categoria dove milita!!
Cordialmente

Antonio S. (Torino)

 

Pe rispondere a Paolo, dico di fare ogni tipo di discorso tranne quello di fare paragoni con realtà dell'Italia che conta.
Parma: il giorno prima di fallire, oserei dire, aveva già dietro la porta 8 imprenditori tra cui il maggiore azionista si chiama Guido Barilla il re della pasta e tra gi altri 8 ci sono, udite, udite, Paolo Pizzarotti costruttore edile a livello internazionale, Giampaolo Dallara dell'omonima casa automobilistica e giacomo Palmesi di Parmalat (tanto per gradire).
Il fallimento del Parma è stato (forse loro non lo sanno) il massimo per poter ripartire senza debiti per traguardi (serie A ) che, vedrete, raggiungeranno in 3/4 anni.
Ma stiamo parlando dell'Italia di serie A. Noi che Italia siamo? Forse non siamo neppure Italia, ma sarebbe meglio definire la ns realtà economica sociale e politica da Africa del Nord (forse).
Per favore, rimaniamo nella ns dignitosa (mica tanto) povertà e finiamola con i paragoni irriverenti e fastidiosi perchè teoricamente tutti siamo nati da donna, ma forse noi del profondo sud siamo nati da donne minori ed abbiamo sempre avuto un Dio minore. 

Santino

 

Salve redazione, scrivo non per parlare del momento no della nostra REGGINA, ma perché oggi ho letto con molta tristezza la lettera con cui Bruno Cirillo annuncia il suo addio al calcio giocato. Premesso che poteva benissimo giocare con una gamba anche quest'anno in D, ma forse la società ha voluto dare un segnale diverso, cioè um taglio netto col passato, anche perché probabilmente qualcuno non avrebbe perso occasione per dire che dietro l'ingaggio di Cirillo ci sarebbe stata la mano di Foti. Comunque accetto la scelta della società e probabilmente anche la sua, che non avrebbe accettato di venire  a Reggio avendo la famiglia in Grecia. Comunque vorrei ringraziare di cuore l'immenso bruno Cirillo, un uomo con le palle che a Reggio probabilmente non vedremo mai più, viste le prestazioni dei ripetuti giocatori che transitano dalla Reggina, un ragazzo venuto dal nulla che ce l'ha fatta, che si é guadagnato i soldi e la fama col sacrificio, dando il 100%, un professionista vero. Un uomo che ha ricevuto tanto dalla Reggio e dalla Reggina e da grandissimo UOMO ha a sua volta dato altrettanto. Ricordo i discorsi beffardi che alcuni pseudo-tifosi facevano quando il nostro bruno ha deciso con un senso d'appartenenza e con un amore enorme di ritornare nella sua, anzi nostra, Reggio in una situazione disperata, tragica. Vorrei rispondere per lui che bruno Cirillo ha abbandonato la famiglia per aiutare la Reggina, senza prendere un euro al contrario di tanti altri CESSI che sono scappati senza lottare, bruno Cirillo ha trascinato, ha cercato di incollare i pezzi di un puzzle ormai andato in frantumi. E ha salvato la mia REGGINA sul campo, in un derby, lottando come un ragazzino che deve raggiungere il suo sogno. Bruno Cirillo é un EROE! Grazie bruno, grazie per averci fatto piangere assieme a te a Roma, quando hai segnato quel 2-0 che ha fatto leggenda, grazie per  aver lottato per il nostro paese quando con l'under 21 hai vinto un titolo europeo, grazie per avermi fatto dire guardandoti in Champions "chistu iocava nta reggina", grazie per non esserti MAI tirato indietro quando la mia Reggina aveva bisogno di uomini con le palle, grazie per aver parlato sempre bene della mia città in giro per il mondo, grazie per essere ritornato lo scorso gennaio, quando avevi tutto da perdere. Caro bruno non hai perso niente, hai solo allungato la mia riconoscenza verso la splendida persona che sei. Sono orgoglioso di aver avuto un capitano come te. Un giorno a mio figlio dirò che la Reggina a Messina si é salvata perché era guidata da un uomo immenso che indossava la maglia numero 5, e si chiamava BRUNO CIRILLO!!! resterai per sempre nel mio cuore. Con immensa stima e affetto,

Tullio