L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato.

 

Buongiorno,

ho letto il vostro articolo ,e condivido appieno in Vs sfogo, perché anche  Voi,come noi  prima di tutto siete Tifosi.

Dagli addetti ai lavori (giornalisti compresi) vorremmo un pò di rispetto,ma  come al solito il mondo del pallone si dimentica dell’unica cosa essenziale, …. Il Tifoso.

Senza il tifoso ....la giostra si ferma, finiscono gli stipendi  per Messi e Ronaldo, figuriamoci per Di Michele & c.

A proposito della trattativa fallita , se non sbaglio ,il presidentissimo aveva quantificato i debiti della  società Reggina calcio.

 Se ricordo bene fra i debiti non venivano menzionati, gli  importi  dovuti per gli incentivi all’esodo, non venivano menzionati (dimenticanza o certezza di non pagare)  i debiti col comune di Reggio 200 mila Euro, ma scusate un attimo ,nessuno sapeva di questi debiti col comune?

Qui tutti i giorni spuntano nuovi creditori?  E quanti ne spunteranno ancora? 

Come pretende di vendere  una società di cui ancora  non si conoscono  ne debiti ne debitori?

Pensavo che nel Nuovo Continente certi atteggiamenti di  Moggiana  memoria non fossero in uso, invece siamo alle solite.

Invece di informare si fa …. depistaggio.

Perché non dire chiaramente al Tifoso ,non compriamo perché i debiti della Reggina sono molti di più e  ci …..spaventano, così ci mettiamo l’anima in pace.

Ma questi lo sanno che se comprano loro, faranno  10.000 abbonati a scatola chiusa?

E se resta Foti  la gente è così nauseata che lo stadio può chiudere battenti…..

Cosa ne pensate?

Angelo

LA REDAZIONE RISPONDE: Angelo, innanzitutto, nelle vesti di giornalisti, non possiamo essere tifosi o analizzare le cose con lo spirito di un tifoso che ama visceralmente la sua squadra del cuore ed è pronto ad andare anche contro la ragione pur di difenderla. Noi dobbiamo osservare e valutare i fatti e le situazioni. Sulle parole di Niick Scali (noi non c'eravamo, possiamo solo commentare quanto ci ha detto il dottor Fiumanò), di certo dire e non dire non è proprio la cosa che ci piace da parte di un soggetto che può essere giudicato dalla gente e dal tifo. Diciamo che tuto il discorso può avere molte interpretazioni: c'è chi pensa che sostanzialmente sia la svoltaa, chi dice che la trattativa "australiana" è fallita, chi ci vede un rinvio a breve termine. Solo loro sano cosa intendono fare, o comunque è abbastanza evidente che una qualche problematica è stata riscontrata dalla cordata. La realtà dei fatti parla di un presidente Foti alla ricerca di risorse per iscrivere la squadra e con tante situazioni da risolvere. Dopo i fatti degli ultimi giorni, non ci si può spingere oltre.

 

Io non capisco proprio. Il Sig. Scali ringrazia tutti e va via (ribadisco ci sta, è una squadra piena di debiti, ne ha tutte le ragioni). Però mi sento preso per il ****! Magari in futuro? Ma quale futuro? Ma di cosa parliamo? Qua parliamo di concessione stadio, quello dice "magari fra un mese o fra un anno" ma ci hanno preso tutti per cretini? È arrivato lo straniero che arriva da lontano e ci dice che ama reggio, se ama davvero Reggio e la Reggina che tiri fuori i soldi, le sue parole sono favolette per me! La verità è che la Reggina da metà luglio non ci sarà più e se non sarà a luglio sarà e metà del prossimo campionato. Dispiace che questo sconosciuto (e non venite a dirmi che lo conoscevate tutti) sia venuto a fare il fenomeno da noi e se ne va da fenomeno applaudito da qualche giornalista lecca....
BASTA ESSERE PRESI IN GIRO...SVEGLIAMOCI. 
Se Scali o chi per lui tornerà tra un anno non sarà mai il mio presidente. L'amore che lui professa si dimostra con i fatti.
Ripeto libero di non chiudere una trattativa...ma fare il fenomeno con amore sbandierato per la sua terra...mi faccia il piacere!

Demetrio (torino)

LA REDAZIONE RISPONDE: Demetrio, nessuno è in grado di fare beneficenza. Nick Scali è un patriarca di un impero che è addirittura quotato in Borsa! Non è immaginabile pensare di essere di fronte allo Zio d'America che regala i giocatoli ai bambini, qua parliamo dii investimenti importanti, rateizzati o no nel tempo, ma pur sempre un esborso di denaro. Di certo, anche a noi manca un qualche passaggio chiave di questa vicenda: dobbiamo necessariamente attendere qualche sviluppo.