L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

04.03.2015 18:04 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato 

 

Gentile Redazione,
come al solito si assiste al festival dello "sparo sulla croce rossa" dopo una sconfitta, cosí come sono puntuali i voli pindarici dopo una vittoria, questo vuol dire solo non aver ancora realizzato in che tipo di situazione viviamo da ormai qualche anno.  Ognuno è libero di esprimersi come gli pare peró secondo me se si vuole salvare la categoria è necessario tenere separati i discorsi riguardanti il malcontento legato alla societá dal non molto piú allegro discorso del calcio giocato. Le eventuali magagne non le scopriamo oggi, erano chiare giá la scorsa estate e questo non ha tenuto lontano dal Granillo il solito zoccolo duro composto dai 2000-3000 presenti, quindi è anche fastidioso ogniqualvolta si perde sentire le solite chiacchiere perché ormai lo sanno pure i muri. La Reggina oggi c´é, con Foti, ma anche prima di Foti c´era, su questo non ci sono dubbi. Attenzione peró a banalizzare l´eventuale uscita del numero 1 di Via delle Industrie perchè se anche vogliamo ipotizzare, con un pó di fantasia, che una volta liberi da debiti(ovviamente in seguito a fallimento o retrocessione) non sarebbe un grosso problema trovare un acquirente, la garanzia che chi viene ad investire anche somme minime, porti con se dei risultati non ce la da nessuno, o peggio ancora, si puó sempre incappare in qualche cordata di furbastri pronti a spolpare il poco o molto di buono che é rimasto per poi dileguarsi nel nulla e credo che un esempio potremmo averlo aldila dello Stretto. Ribadisco io non mi sto schierando né pro, né contro Foti, parlano i fatti nel bene e nel male, l´importante è che tutti i discorsi che possiamo fare abbiano una forte aderenza alla realtá, fermo restando che è necessario portare nuove idee che non siano solo puntare sui diritti tv, e che io sostengo la Reggina a priori, chi sia il maggior azionista neanche mi riguarda. Se viene Manenti  da Parma a comprare la Reggina tifo lo stesso, ma il nome non promette bene: "ma nenti".
Come molti tifosi e giornalisti anche io non ho visto proprio una Reggina alla pari del Matera(al contrario di Mister Alberti), peró fino "all´infortunio" di Camilleri si era tenuto il pallino del gioco, poi una volta andati sotto, al Matera, con la qualitá  che ha a disposizione, è bastato il palleggio ed un paio di verticalizzazioni(si, un paio in 90 minuti!) dove puntualmente qualcuno ha dormito, arbitro compreso, per trovarsi col minimo sforzo sullo 0-3. A me ha dato fastidio il voler a tutti i costi minimizzare quella che è stata la reazione amaranto, perchè anche se un po tardiva, comunque una reazione c´é stata, e dire che abbiamo fatto 2 gol solo perchè il Matera é uscito dal campo non lo trovo giusto. Se avessimo fatto il terzo gol avremmo meritato il pareggio, e si sarebbero fatti tutt´altri discorsi, ma c´é stato anche chi ha scritto che l´avremmo rubata, dimenticandosi che se il Matera ha fatto 3 gol, gli ha potuti fare perchè gli abbiamo fatto 3 regali(ed un paio li ha fatti l´arbitro). Molto ho apprezzato l´iniziativa della Curva Sud ed anche la reazione dopo il fischio finale. Viola adesso lo si vuole titolare ma ricordiamo anche che quando è sceso in campo da titolare poi arrivavano le mail dove scrivevano che non deve giocare mai più. Insomma io tifo la Reggina e quindi tifo per chiunque scenda in campo purchè difenda i colori e la dignità della Reggina.
Adesso ci sono ste 3 partite di fuoco ed è necessario mettere da parte le polemiche, speriamo im una formazione tipo e nel giusto atteggiamento. E se per caso dovesse giocare Insigne(invocato a furor di popolo) si fará come con Camilleri, che DOPO è stato giudicato come scelta sbagliata di Alberti perchè non giocava da mesi? Ci vuole equilibrio nei giudizi, adesso è fin troppo facile criticare, si deve lottare per la salvezza dopodiché si potranno fare tutte le critiche e tutti gli altri discorsi sulla societá.
Forza Reggina,Forza ragazzi lottate!

Una domanda alla gentile Redazione, ma visto che è conclamato il fatto che siamo a corto di soldi e che c'è un piano di rateizzazione dei debiti non dovrebbe essere già calcolata in questa rateizzazione l'irpef ed i contributi per i quali ci hanno deferito? Perchè se non è cosi mi sa che ogni mese ci beccheremo un nuovo deferimento oppure che cambino le regole tanto mi sa che non siamo gli unici in difficoltà.
Cordiali Saluti 

Alberto Murolo

LA REDAZIONE RISPONDE: Alberto, questi sono i momenti in cui bisogna mantenere quell'equilibrio che deve contraddistinguere anche i momenti in cui i risultati arrivano. Di certo, nelle ultime stagioni, sono stati più i momenti no che quelli si. Sul discorso che fai su Foti siamo praticamente d'accordo, perché è chiaro che eventuali nuovi proprietari sono tutti "da verificare" alla prova sul campo. Per quanto riguarda la sua domanda, sono stati rateizzati i debiti con Agenzia dele Entrate e altri soggetti privati (fornitori e quant'altro). Dunque, non è possibile rateizzare delle somme richieste in futuro, ma tutte le altre non assolte in passato. Purtroppo, per i due mesi settembre-ottobre non ci sono state le risorse per pagare quei contributi, i dubbi che ci siano nei mesi successivi sono più che fondati. Probabilmente, oltre gennaio-febbraio, le eventuali penalizazzioni ricadrebbero nella prossima stagione calcistica.

 

buongiorno sono in sintonia con Rocco che non conosco e saluto lui e tutti i tifosi che come me soffrono nel vedere la nostra REGGINA si parla di attacco,,,difesa ma signori vedo male io ....na non esiste il centrocampo da anni ma il presidente come Alberti dicono che ci salviamo con quale gioco? non diamo la colpa ai giocatori o al mister chi compra è il presidente e poi non è possibile stare sulla paura di essere penalizzati presidente tiri fuori le p....e dica una volta e per sempre come stanno le cose. vivo a roma e mi rivolgo a quei tifosi che dicono di stare vicini alla squadra ;ma come faccio ad andare ad Aprilia gia' soffro a casa non posso e mi rammarico perche di trasferte non ho fatte tante ma non sono nelle condizione di stare vicino a loro un saluto a tutti

Nicola da Roma

 

Gentle direzione.

Come sarebbe bello se si parlerebbe solo di calcio!

Una volta c`erano le associazioni.sportive, adesso li chiamano AZIENDE, per come la vedo Io un`azienda compra e vende materiale, o lo produce per venderlo, di conseguenza sfortunatamente per noi tifosi, tutto gira intorno al profitto aziendale o personale, e il calcio e` una fonte,   altrimenti come si giustificherebbero i centinaia di giovani stranieri che popolano le giovanili delle squadre professionistiche? Per non parlare di certe squadre di serie A che senza vergogna, sopportati dalla volatile umore dei loro tifosi, mettono in campo 10-11 stranieri e molti di loro di dubbie qualita`, e poi si lagnano che nel calcio non ci sono soldi e non c`e` ne saranno fin quando li intascano o comprano all`estero.

La Reggina non e` esente di tutto questo e se l`attuale dirigenza e` cosi attaccata all`azienda e` perche`  c`e` da guadagnare e dei tifosi chi se ne frega!

P.S La trovata del Sig. Foti sul nuovo stadio sara` stata una promessa di Lotito?  Leggendo l`articolo su Republica sembra di si,altrimenti come si puo` pensare do costruire un opera di molti milioni di euro, con un debito da pagare in 14 anni o piu`,   certamente non coi 1500- 2000 attendenze allo stadio, deduciamo che ci pensa la fondazione, w, la fondazione! E chi se ne frega dell`onesta`.

Paolo Caccamo

LA REDAZIONE RISPONDE: Sullo stadio di proprietà, Foti lo ha sempre detto che i soldi non sarebbero stati messi dalla Reggina Calcio, ma da privati e altri soggetti, quindi il suo discorso Paolo va a cadere. Che le società di calcio siano aziende è chiaro, ma da un certo punto di vista ci può stare che un soggetto privato investa in una società di calcio e dunque vorrebbe un profitto. Il fatto è che con questo stato di cose, si sta perdendo la competenza delle figure sportive e i vari magnati devono capire che molto spesso un direttore sportivo, o un osservatore o un allenatore sono a fare le fortune, sportive ed economiche, di un club.