L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

02.03.2015 11:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato.

 

Niente panico.
Ho il dispiacere dell'ennesima debacle e degli errori commessi.
Inutile gridare all'esonero di Alberti, anche se molti errori li ha fatti.
Non era cominciata male la partita, il problema è che prima o poi
il regalo e la dormita difensiva la facciamo. Soprattutto senza Aronica. Gli altri sono più svegli e sfruttano l'occasione offerta.  Ieri un Camilleri inguardabile. Statico e legnoso, si fa saltare, per non parlare poi degli appoggi sbagliati. Peccato, un giocatore potenzialmenteefficace, di gran fisico, saltato così come un pivello. Deve essere recuperato psicologicamente 
e tecnicamente. Il problema è anche quello della tensione,del nervosismo legato sicuramente alla classifica. 
Comunque il Matera non era scarso.
Non condivido la scelta di schierare dall'inizio Di Michele: rallenta il gioco e non sempre fa la cosa giusta. 
Per il momento lo accantonerei assieme a Balistreri, che lotta e salta ma con pochi spunti concreti,provando Insigne dall'inizio e, al limite Viola, anche a partita iniziata(ma non nell'ultimo quarto d'ora!), visto che ogni tanto la mette dentro da subentrato.
Ci manca la continuità, qualcosa di buono si era visto nelle precedenti partite,andiamo a sprazzi e pungiamo poco. E ci manca un po' di fortuna.Non ricordo un rigore assegnato a favore, vuol dire comunque che si entra poco in area. La cosa migliore è quella di vivere alla giornata e sperare che domenicaper domenica le cose e il gioco, possano migliorare. Non abbandoniamoli.
Non molliamo.

Maurizio P.

LA REDAZIONE RISPONDE: Maurizio, in questo momento bisogna privilegiare una certa continuità nelle scelte e sotto questo aspeto Alberti fa bene. Per carità, cambiare qualche pedina assolutamente si. Ad esempio però, è il caso di Balestrieri, lui è l'unico attaccante con certe caratteristiche e accontonarlo, a nostro avviso sarebbe inutile.

 

Cari Amici della Redazione, leggo, in giro, scoramento per la vittoria dell' Aversa Normanna a Melfi che ci riporta ultimi in graduatoria: ebbene, a mio parere, memo male che l' A. N. ha vinto a Melfi per il semplice motivo che la salvezza diretta dista 6/7 punti mentre una vittoria del Melfi avrebbe portato la soglia a 9 punti.
Fatta questa premessa insisto nel ritenere necessario il reintegro di Dall' Oglio e. Maita sperando che, finalmente, Alberti abbia concluso l'itrr degli esperimenti e possa schierare una squadra degna di questo nome.
Ribadito ( in risposta ad una Vs recente ) che il sottoscritto non ha mai ritenuto Dall' Oglio un brocco ( ricordo che lo scorso anno dopo un J Stabia Reggina Fabio Caserta ne parlo' in modo entusiasta,  restandone impressionato) e ritenendo che l' Aversa non sia il Cittadella dello scorso campionato, penso che,  con la rosa al completo, possiamo raggiungere l' obiettivo. non possiamo piu' sbagliare.

Giuseppe da Cosenza

LA REDAZIONE RISPONDE: Giuseppe, una cosa la ribadiamo:  gli assenti non devono avere sempre e comunque ragione. Ad esempio, sino a qualche settimana fa Di Micxhele poteva essere il salvfatore della patria, oggi invece è considerato un peso o dannoso. Dall'Oglio ha fatto parte di quella Reggina del girone d'andata che è scesa sino all'ultimo posto...

 

Spett.le Redazione, anche con Matera e diciiamo andata cosi, tanto ormai ci siamo abituati purtroppo. Siamo arrivati ad ironizzare su una situazione oramai fuori controllo, dalla retrocessione in b nell anno di Novellino ad oggi , solo amarezze, solo l'anno dopo con atzori quella parentesi con qualche gioia finita poi come ssppiamo tutti. Da li in avanti dolo buio, fino ad arrivare a sapere del mare di debiti accumulati da una societa che tutti pensavamo facesse solo plusvalenze  boo. Foti continua a rilasciare interviste, sostenendo che il patrimonio ssnt agata e maggiore dei debiti della societa, ma deve capire che pur scarsi che siano , e sono dcarsi, i giocatori li deve pagare e vale anche per i contributi, anche se sono scarsi. Voi redazione ci fate dire la nostra e ve ne siamo grati, ma adesso tocca a voi dire la vostra, e per tanto vi chiedo , secondo voi chi a rovinato la Reggina, tralasciando tutti i discorsi che il calcio e in crisi, perche le societa serie esistono ancora. Grazie per la disponibilita che ci date. Saluti da 

Luigi 

LA REDAZIONE RISPONDE: Luigi, la nostra cerchiamo sempre di dirla, nei momenti positivi e negativi. La Reggina "l'ha rovinata" chi l'ha gestita, su questo non ci sono dubbi. Un mix di scelte tecniche sbagliate (e sono tante) e di gestione poco oculata sotto tanti aspetti, l'hanno trascinata alla crisi attuale. Tralasciando ovviamente discorsi da dietrologia tipo "soldi rubati" e cose simili.

 

Gentile Redazione vorrei portare un mio contributo sulle deludenti prestazioni dei calciatori della Reggina. Analizzando il collettivo si nota subito un divario tecnico e tattico notevole tra i singoli che risultano male assemblati dal tecnico e privi di un gioco che abbia una sua logica. Non si fanno le famosi tre fasi di gioco ormai note in tutte le categorie esiste nella Reggina uno scollamento totale e mi spiego meglio la difesa non aiuta il centrocampo negli appoggi di ripartenza e  non potendo rischiare il passaggio ai nostri centrocampisti privi di capacità di possesso di palla preferiscono effettuare dei lanci lunghi alle  nostre punte che puntualmente si rivelano preda dei difensori avversari che non hanno alcuna difficoltà ad annullare le nostre punte quasi mai serviti da un passaggio illuminante o frutto di una manovra corale degna di essere incisiva e di conseguenza le punte navigano a vista. I centrocampisti a loro volta appaiono carenti nel possesso della palla e nei fraseggi e spesso commettono degli errori elementari ed invece di costruire il gioco per consentire i goal alle nostre punte sbagliano passaggi elementari consegnando la palla ai nostri avversari lestissimi ad approfittare della situazione per andare a rete. Io vedo questa situazione e secondo la mia competenza limitatissima suggerisco di fare giocare la squadra molto corta dove tutti difendono costruiscono ed attaccano, certo sembra più facile a dire che ad attuare ma se ci si impegna si può riuscire occorre presidiare tutte le zone del campo senza lasciare spazi alle ripartenze degli avversari e specialmente per le partite in casa occorre osare di più spostando il gioco nella metà campo degli avversari pressandoli e cercando per quello che si può di tirare in porta in tutti i modi da qualsiasi angolazione sperando di trovare un guizzo felice e fortunato, e sopratutto inserendo giocatori dai piedi buoni. Vi domando vi sembra un'eresia fare giocare Di Michele da regista, Insigne da mezzala di sfondamento e Viola di punta?  penso che un buon allenatore dopo tutte queste magre figure abbia il dovere di provare soluzioni alternative.Cosa ne pensate?
Un saluto da

Lucio

LA REDAZIONE RISPONDE: Di Michele regista come play di centrocampo o sulla trequarti? A nostro avviso, non ci possono essere ora delle alchimie o degli esperimenti, bisogna andare sul concreto e far giocare i calciatori di qualità che possono portare a casa gol e punti. E potenzialmente i calciatori ci sono.

 

salve mi chiamo giuseppe  da portici-napoli-cuore reggino da sempre,  papa di reggio calabria nato nel campo del sant agata e granillo, cugino del grande numero uno d.g., che grazie a lui abbiamo visto, sognato gioito, pianto. squadre fatte con esperienza spendendo poco e faceva guadagnare tant sold al presidente....che deve andare via per il bene della reggina. Ora a vedere in fondo alla classifica  la reggina mi piange il cuore ......credimi......non è possibile ....comunque vada  forza reggina saluti

Peppe

 


Gentile Redazione,
scrivo dopo l'ennesima sconfitta e, aggiungerei, anche l'ennesima magra figura della nostra Reggina. Siamo di nuovo fanalino di coda, superati addirittura da una squadra già virtualmente retrocessa come l'Aversa (con tutto il rispetto, ovviamente). Perdere col Matera ci può anche stare, ma obiettivamente, almeno in casa bisogna dare l'anima e non arrendersi già in partenza. Poi, non capisco per quale motivo mister Alberti non faccia giocare Viola dall'inizio, l'unico che sabato ha dato una marcia notevole agli amaranto.
Come ho più volte ribadito, preferirei non vedere più a capo della società Foti e tutto il suo staff, che per quanto ci abbia regalato tanto in questi 30 anni, adesso ci sta facendo toccare il fondo: passare in 6 anni, dal 2009 ad oggi, dalla Serie A alla più che probabile retrocessione in Serie D, è un qualcosa di umiliante e allo stesso tempo denigrante per l'ambiente amaranto e per tutta la città di Reggio Calabria.
E poco importa se Ischia, Savoia, Messina e Melfi abbiano perso sonoramente, noi dobbiamo guardare al nostro mulino e anche alla svelta, perché mancano solo 11 giornate e siamo desolatamente ultimi con ancora una penalizzazione da scontare e con un piede e mezzo in Serie D; dobbiamo darci una mossa, altrimenti i derby con Palmese, Roccella, Hinterreggio, Rende, Gioiese e Montalto si avvicinano sempre di più.
Comunque sia, sempre forza Reggina direttamente da Pavia.

Luca Pisconti

LA REDAZIONE RISPONDE: Precisazione, l'Aversa se la gioca sino in fondo perché non ha probblemi economici e nessun tipo di deferimento