L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it. 

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo sopracitato.

 

Caro Direttore,

innanzitutto voglio chiarire che questa mia e-mail non è a favore di qualcuno e tantomeno contro altri, ma è solo una semplice riflessione sulle dichiarazioni del Mister e sulla politica dellaSocietà Amaranto. 

Ma, Mister Cozza  (a parte la data aleatoria della prima partita a causa della confusione che regna nel calcio) inizierà mai il campionato? Questo mio interrogativo nasce non solo per un eventuale esonero ma anche per un possibile dietrofront dell'allenatori di Cariati.

Infatti, se noi esaminiamo  le dichiarazioni dell'allenatore dopo le varie prestazioni della Reggina,notiamo le sue diversità di vedute sull'organico. Inizialmente disse che nella compagine amaranto  c'erano dei validi giovani su cui si sarebbe potuto fare affidamento, si dichiarò  anche contento della prova della difesa, dopo una certa amichevole, per poi, in una successiva,  affermare che mancava qualcosa in quel reparto,mentre dalla cintola in su (centrocampo ed attacco) era tutto a posto. Successivamente disse che occorreva una punta di fisico e brava tecnicamente, qui fu accontentato, infatti la società ingaggiò Masini. Dopo l'arrivo di Crescenzi non parlò di difesa ma passò da uno schieramento a tre ad uno a quattro e viceversa. E' passato un mese dall'inizio degli allenamenti, mancherebbe una settimana (???) all'inizio del campionato, ma l'equivoco tattico è rimasto tale (così come succedeva negli ultimi due campionati). Infine, dopo la partita contro il Roccella, il Signor Cozza dice che ha un organico di 22/23 calciatori (strano che non ci sia la certezza del numero) di cui molti sono giovani (ma adesso se ne è accorto?), aggiunge dicendo che occorre gente di categoria, gente importante (sedici importanti e solo sei giovani). Mi sembra un po' tardi per queste ultime dichiarazioni ad una settimana dalla chiusura del mercato. Comunque due arrivi sono assicurati, Insigne "il giovane" e Di Noia "non il vecchio", entrambi veterani, infatti entrambi di vent'anni e classe '94. Fino all'anno scorso si attribuiva la colpa al Signor Giacchetta per le scelte di mercato, per me mai convincenti, adesso la colpa a chi va attribuita? La confusione tecnico-tattica nella Reggina  si protrae da parecchi anni ormai (oserei dire da Ficcadenti in poi). Abbiamo assistito in quest'ultimi anni all'ingaggio di calciatori che si sono dimostrati inutili e che nella stessa sessione di mercato sono stati ceduti. Si "acquista" perché le cose piacciono o perché servono? Per gli amanti delle  statistiche: la difesa presenta una media di 20 anni, di poco meno di 21 se calcoliamo Burzigotti (27 anni); il centrocampo presenta una media di 21 anni; solo l'attacco presenta una media soddisfacente, poco meno di 24 anni, ma ci sono i 38 di Di Michele e i 30 di Masini, tolti questi due calciatori la media diventa di poco più di 19 anni, ma ci sono i 24 di Viola. Così erano all'inizio della preparazione così sono oggi. "Ma undi aimu agghiri!", per i non reggini, "Dove dobbiamo andare con questi presupposti!"    

Cordiali Saluti

Piero

 

Saluti alla redazione . Ho appena letto della rescissione di Burzigotti per motivi familiari .Mi sa' tanto che ad una settimana dall'inizio del campionato siamo di nuovo nel caos piu' totale .Cozza nelle sue dichiarazioni aveva detto che difesa e centrocampo erano a posto, adesso si ritrova senza un centrale e con i tre centrocampisti con la testa rivolta al mercato anziche' sul campo da calcio .Fossi io al posto di Cozza li venderei subito in serie C non esistono primedonne , bisogna sudare la maglia . Intanto per domenica rischierei Maita Salandria e Maimone in attesa di qualche rinforzo dal mercato anche prestiti ma gente di categoria che sudi la maglia .Forza Reggina forever .

Gianni da Genova

LA REDAZIONE RISPONDE: Abbiamo letto anche noi la notizia data da Paolo Ficara su Burzigotti: di certo sarebbe una sorpresa l'addio del centrale umbro. Diciamo subito una cosa: chi resta alla Reggina, lo faccia con voglia e passione, pur con tutte le difficoltà economiche del caso.