VERSO REGGINA-CROTONE - Casale a TuttoReggina: «Bellissimo ricordo di Reggio. Gagliardi è la persona giusta per la Reggina»

Stefano Casale è rimasto una sola stagione a Reggio Calabria. Il tempo di una promozione in A, la seconda della storia della Reggina, il tempo di entrare nel cuore dei tifosi amaranto (celebre il coro a lui dedicato) e sopratutto il tempo utile a regalare alla società dello Stretto, una vittoria fantascientifica contro il Crotone, quel 4 novembre 2011, quando un suo gol consegnò alla Reggina, una vittoria che sembrava sfumata e impossibile.

A TuttoReggina, Casale ha voluto riporcorrere quei momenti:

A Crotone ho segnato il mio unico gol con la maglia della Reggina ed è un ricordo ancora nitido e ovviamente bello. Ma sopratutto, è stato un gol estremamente importante, perché credo davvero che il nostro campionato sia partito da lì, la nostra scalata alla serie Aè iniziata proprio allo Scida.

E di Reggio, Casale, che ricordi ha?

Di Reggio Calabria posso avere solo bei ricordi. Indubbiamente, quando si vince un campionato, resta un pò nella carriera di ogni calciatore questo ricordo. E io ne ho vinti altri campionati di B, ma quello di Reggio è certamente speciale.

 

Forse c'è il rammarico di non aver seguito la squadra in serie A..

E' chiaro che mi sarebbe piaciuto restare sullo Stretto e in quella serie A che mi ero conquistato anche io, ma credo che chi diriga una società, abbia tutto il diritto e il dovere di poter fare delle scelte e opearre per il bene della società. E' stato giusto così, non ho rimpianti.

 

Sabato c'è la sfida contro il Crotone, che gara si aspetta?

Devo dire subito, di non seguire più il calcio come una volta. E' chiaro che la Reggina attuale ha dei problemi, lo si nota dalla classifica e ho notato anche che il pubblico si è un pò disamorato della squadra. Probabilmente, non è questo l'atteggiamento giusto, bisogna lottare e tutti devono lottare. Restare in B è un obiettivo importante e tutto l'ambiente deve stare vicino alla sua squadra.

 

Sappiamo che lei conosce Franco Gagliardi..

Si, esatto, lo conosco personalmente, è un tipo sanguigno, è stata certamente la scelta giusta e sopratutto ponderatada parte della società, in considerazione del fatto che la Reggina annaspava in classifica. Può dare sicuramente una grossa mano, come sta già facendo e poi lui saprà meglio di tutti, pregi e difetti del gruppo a sua disposizione.

 

Il momento più bello o i momenti più significativi della sua avventura alla Reggina?

Su tutti, il momento in cui si raggiunge l'obiettivo, quindi la domenica di Terni. Poi, con i miei compagni di allora, ci siamo un pò persi di vista, quando si prendono strade lavorative diverse, è normale..

 

Casale ha detto di non seguire molto il calcio, pensa di rientrare un domani in questo mondo?

Assolutamente no, faccio altro e sono ben felice di farlo. Il calcio non mi manca.