VERSO PESCARA-REGGINA - Delli Carri a TuttoReggina.com:«Foti voleva fare molto bene, ma la Reggina ha ancora possibilità di salvezza»

28.03.2014 15:20 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
VERSO PESCARA-REGGINA - Delli Carri a TuttoReggina.com:«Foti voleva fare molto bene, ma la Reggina ha ancora possibilità di salvezza»
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© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Ex di Pescara, già difensore di molte formazioni, ultimamente direttore sportivo della splendida squadra di Zeman, che conquistò la serie A a suon di gioco, gol e spettacolo. Stiamo parlando di Daniele Delli Carri, attualmente osservatore esterno dopo "l'esonero" da direttore sportivo del Genoa. Delli Carri ha anche rapporti molto stretti con il patron Foti e con il ds amaranto Giacchetta.

Si aspettava una Reggina così in basso?

Assolutamente no. E' decisamente un'annata particolare, c'è da soffrire tantissimo e non sarà per nulla semplice uscire da questo momento così no. Ad inizio stagione, vedendo un pò la rosa amaranto, sarebbe stato poco credibile pronosticare la squadra, a questo punto della stagione, in questa posizione di classifica.

 

Oggettivamente, dal suo punto di vista, quante chance salvezza ci sono?

Ripeto, non sarà sicuramente semplice. Non bisogna dare tutto per perso, perchè le possibilità ci sono sicuramente, però bisognerà sbagliare il meno possibile.

 

Ad ogni modo, la Reggina ha alcuni giovani molto interessanti, ha potuto ammirarli?

Si, assolutamente si, ho notato 3-4 calciatori decisamente interessanti. Però, una eventuale retrocessione in serie C, rischia di essere penalizzante anche sotto questo aspetto, perchè si rischia di perdere anche il valore patrimoniale del calciatore.

 

E per una società comunque importante per la Reggina, che ha un Centro Sportivo, quanto pesa una retrocessione in C?

Mette in enorme difficoltà, sarebbe un vero e proprio bagno di sangue dal punto di vista economico. Si perderebbero oltre 5 milioni di euro di proventi, che in C non ci sono assolutamente. 

 

Lei conosce molto bene Foti e anche Giacchetta. Che presidente ha sentito nelle ultime circostanze in cui lo ha potuto sentire telefonicamente o quando lo ha incontrato a Milano?

Dico subito che sono davvero dispiaciuto per quanto sta accadendo alla Reggina. So quanto ci teneva Foti a questa stagione, quella del Centenario, anche i tanti sacrifici che ha fatto. Ci siamo visti a fine agosto al calciomercato e poi ci siamo sentiti a Natale e mi confessò:"Non ci capisco più un c...di calcio", commentando la situazione della squadra. E Foti è tutto tranne uno che non capisce niente di calcio. Ci può stare una stagione in cui va tutto male, anche perché incidono tante cose, il calcio è spesso molto particolare. Capisco una sua eventuale delusione, non sarebbe per nulla semplice per la Reggina una caduta in serie C, sarebbe molto grave.

 

Tra i talenti di B, chi l'ha colpita di più?

Una squadra su tutte, senza dubbio: il Crotone. Loro hanno i talenti più importanti, quelli del futuro.

 

Per quanto riguarda il Pescara, con Comsi c'è stata la svolta?

Qualcosa è cambiato sicuramente. Il cambio d'allenatore, secondo me, porta a cambiare l'atteggiamento mentale della squadra e dell'ambiente. Però, è sbagliato dire che dell'era Marino c'è tutto da buttare, qualcosa va decisamente salvato.

 

Nel calcio di oggi, il ds diventa spesso un capro espiatorio, sopratutto vista la condotta di presidenti tutto-fare. Cosa vuole dire lei in merito?

Dico solo che il ds non è l'allenatore. L'allenatore decide sull'impiego dei calciatori, ma poi sono i calciatori stessi a fare la fortuna della squadra. Spesso, sul rendimento dei calciatori, incidono tante variabili, l'adattamento nel gruppo, l'unione dello steso gruppo e tutto. Se qualche squadra va male, la colpa è principalmente dei calciatori, ma poi le colpe ricadono sui ds, secondo me molto ingenerosamente. Dico questo perché gli allenatori raramente intervengono nelle strategie di mercato e loro ricevono una serie di calciatori scelti dal ds, che a loro volta si affidano molto agli operatori di mercato. Non è semplice avere una sinergia tra le varie componenti.

 

Reggina-Pescara, che partita si aspetta?

La Reggina troverà un ambiente molto motivato, mi aspetto una buona cornice di pubblico all'Adriatico. Mi aspetto una gara molto accesa agonisticamente, anche perchè saranno di fronte due formazioni che hanno grossissime motivazioni.

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