REGGINA-LANCIANO - Barisani (giornalista Abruzzo24ore.TV e Pescarainforma.com): «Il Lanciano verrà a Reggio senza timori»

30.01.2014 19:00 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
REGGINA-LANCIANO - Barisani (giornalista Abruzzo24ore.TV e Pescarainforma.com): «Il Lanciano verrà a Reggio senza timori»
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© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com

In vista della sfida di sabato tra la Reggina e il Lanciano, abbiamo intervistato il collega Christian Barisani, redattore per Abruzzo24ore.TV e Pescarainforma.com, per parlare della squadra di Baroni, della sua stagione straordinaria e delle prospettive in vista della gara del Granillo.

 

Quarto posto, trentasei punti in classifica: dove vuole arrivare questo Lanciano?

La squadra frentana si ritrova in una posizione di classifica tanto inaspettata alla vigilia del Campionato, quanto meritata. La società, l’allenatore e tutto l’entourage lancianese ripetono dall’inizio del Campionato, anche quando la squadra è stata per 7 settimane di fila prima in classifica, che l’unico obbiettivo è quello della salvezza. Ma arrivati a questo punto penso che non solo i tifosi sognino di disputare almeno i play-off. Anche se il sodalizio abruzzese continua a sostenere fermamente di volere continuare a “volare basso”

 

Con quali intenzioni verranno i rossoneri a Reggio: proveranno il colpaccio, visti anche i numeri "da viaggio"?

La mentalità della squadra di Baroni è quella di confrontarsi senza alcun timore reverenziale verso qualsiasi avversario. Il tecnico di Firenze è riuscito ad inculcare ai suoi uomini la cultura del lavoro, lo spirito di sacrificio e di abnegazione, oltre che la voglia di lottare e di vincere. Per questi motivi non sarei per nulla meravigliato nel vedere una Virtus arrembante al “Granillo”. La squadra frentana ha ottenuto ben 5 successi fuori dalle mura amiche a dimostrazione della sua tenacia.

 

Baroni ha avuto un impatto positivo con l'ambiente: quali sono i suoi pregi?

Baroni è un allenatore emergente. Forse all’inizio c’era un po’ di scetticismo nei suoi riguardi (doveva raccogliere la pesante eredità di Gautieri, il trainer della prima storica promozione in serie B e della prima salvezza in cadetteria), ma a suon di prestazioni e di risultati, è riuscito a dimostrare a tutti di che pasta è fatto. I suoi pregi maggiori sono la sua grande professionalità, la maniera in cui riesce a gestire il gruppo, motivandolo al massimo, in modo tale da riuscire a tirare fuori il meglio da parte dei suoi ragazzi.

 

Qual'è stato l'impatto di Comi?

Comi è un giocatore interessante. Baroni lo ha fatto esordire dal primo minuto nella gara contro il Brescia, la sua “prima” in rossonero è stata una prestazione nel complesso sufficiente. Non ha demeritato, sia chiaro. Ma siamo convinti che possa fornire un apporto maggiore alla squadra. C’è da aggiungere, inoltre, che il campo pesante di sabato lo ha penalizzato non poco.

 

Cosa deve temere il Lanciano di questa Reggina?

Premesso che in serie B non esistono gare facili, la Reggina è una squadra temibilissima dal momento che la classifica che attualmente occupa non rispecchia il vero valore della sua rosa. In squadra ci sono molti elementi di qualità e con grande esperienza come Di Michele e Barillà. Ma tutto l’organico è di spessore. Io penso che il Lanciano debba temere principalmente la voglia di risalire in classifica che questo team ha dimostrato di avere al San Nicola contro il Bari.

 

A tuo modo di vedere, quali sono i prospetti più interessanti di questa squadra?

Nella Virtus Lanciano ci sono diversi giovani interessanti. Sepe è un portiere di grande caratura, seppur giovanissimo, ha dimostrato di saper infondere sicurezza ad un reparto (la difesa) che per lungo tempo è stata la meno battuta della cadetteria, e che attualmente rimane sempre una delle migliori della serie B con i suoi 19 goal subiti. Rimanendo nel pacchetto arretrato, non si può non menzionare Filippo De Col, difensore destro classe 1993, il cui minutaggio è il più alto della squadra. Spinta propulsiva avanti, oltre che un vero “mastino” a difesa della palla. A centrocampo, giovani interessanti sono Minotti e Casarini, bravi nella fase di contenimento. Il senegalese Thiam, il quale dopo alcuni problemi fisici sembra sia tornato disponibile, ritengo sia un attaccante dotato di brio e fantasia, anche se a volte è troppo “innamorato” del pallone. Si tratta di un ragazzo con la testa sulla spalle, che secondo noi potrà avere un futuro nel panorama calcistico italiano

 

Un tuo pronostico sulle squadre che andranno in A, ai playoff e chi non riuscirà a salvarsi.

Premesso che noi con i pronostici non siamo bravi, ci proviamo lo stesso. Penso che direttamente in serie A accederanno Palermo ed Empoli. Per i play- off ci sono molte squadre candidate a disputarli. Dal Carpi che si è rinforzato tanto in questa sessione di mercato, allo stesso Spezia, al Varese, all’Avellino, al Cesena, al Pescara. Penso che nel discorso si possano tranquillamente inserire anche il Lanciano ed il Crotone. Per quel che concerne la squadre candidate a disputare l’anno prossimo il campionato di Lega Pro, penso che la Juve Stabia abbia una situazione abbastanza compromessa. La Reggina è in difficoltà, ma ha i numeri per tirarsi fuori. Le due venete, Cittadella e Padova devono stare attente. Qualche difficoltà la vediamo anche per il Bari. I galletti sono, inoltre, alle prese con delle beghe societarie abbastanza complesse. Ritengo, tuttavia, che il Campionato sia ancora lungo. Tutto può ancora accadere. Sarebbe un errore gravissimo dare qualsiasi cosa per scontata. C’è ancora un intero girone di ritorno da disputare