BARI-REGGINA - Marco Fornaro (Radio Centro): "Posta in palio alta, mi aspetto una partita maschia e bloccata"

Si ritorna in campo, la Reggina di Gagliardi e Zanin inizia questa seconda parte di stagione partendo da Bari. Lo scorso anno decise Gianmario Comi, adesso la musica è diversa; da Bari, praticamente, passa una stagione per gli amaranto. Vietato sbagliare. Per presentarci la gara, da un punto di vista pugliese, abbiamo contattato il giovane collega Marco Fornaro, conduttore della trasmissione "Mi stai sul calcio" di Radio Centro.

Ciao Marco, si ritorna finalmente in campo dopo un mese di sosta. Messo alle spalle il girone di andata, come giudichi il campionato del Bari fin qui?
Parliamo di un campionato modesto. L'obiettivo iniziale, la salvezza, sarebbe raggiunto ma ci saranno ancora altre ventuno battaglie ed è presto per tirare le somme. Il Bari ha perso troppi punti e troppo tempo ad inseguire un'identità di gioco poi ritrovata nel 4-3-3. La Serie B è un torneo molto modesto tecnicamente e di certo oggi i biancorossi avrebbero potuto avere qualche punticino in più che tra penalità ed una situazione costantemente incerta non avrebbero certo fatto male: una sufficienza risicata.

Angelozzi ha esperienza da vendere: come si è mosso in quest'ultima sessione per risollevare le sorti dei galletti, viste anche le difficoltà societarie?
Il mercato del Bari è molto complicato. In entrata è arrivato Gennaro Delvecchio a rinforzare un centrocampo ora orfano di De Falco. Credo che Angelozzi dovrà attendere gli ultimi giorni di mercato in attesa di rimpolpare ancora un organico, che necessita di un vice-Sabelli e di una punta, viste le partenze di Marotta e Alonso. Numericamente restano Joao Silva e Caputo, che però è squalificato al momento. Troppo poco per terminare la stagione. Questa squadra ha una linea mediana di spessore, ma davanti fatica troppo: se Angelozzi dovesse miracolosamente riuscire a regalare un colpo in entrata in avanti sarebbe un successo. Per adesso i presupposti però non sono dei più lieti, vista anche la possibile partenza di Fedato.

Capitolo penalizzazioni: il Bari cosa rischia, tra mancati stipendi e filoni di calcioscommesse sempre alla porta?
Il Bari avrà un punto di penalizzazione per la situazione relativa al pagamento degli stipendi del mese scorso. A febbraio attendiamo di capire se la nuova scadenza sarà rispettata. Il capitolo scommesse è come al solito incerto, ma qualora dovesse accadere qualcosa non riguarderà la stagione in corso.

Domani pomeriggio sfida salvezza per Bari e Reggina. Che tipo di partita ti aspetti?
Sarà una gara difficile, tra due squadre che hanno una necessità incredibile di punti. Il Bari deve ripartire da dove aveva interrotto il suo cammino, cioè l'exploit di Novara. La Reggina è in difficoltà e non può permettersi di perdere punti per strada in scontri diretti. Il clima non dovrebbe aiutare un gioco palla a terra, si prevede pioggia e i galletti potrebbero entrare in difficoltà per il tipo di gioco che esprimono.

Indisponibili e squalificati per Alberti?
Solita squalifica per Ciccio Caputo che ora spera nel Tnas per terminare il suo campionato. Dovrebbe essere out Polenta.

Ti aspettavi un campionato così disastroso da parte della Reggina a inizio stagione?
Onestamente, come dissi in apertura di stagione, la Reggina non mi ha mai convinto fino in fondo, anche se non prevedevo questo tipo di difficoltà. La classifica piange, c'è tutto il tempo per recuperare ma la struttura mi sembra abbastanza debole e ad oggi tutto credo rispecchi ciò che la Reggina ha prodotto. Attendiamo di capire cosa il mercato riserverà per poter giudicare il girone di ritorno, ma occorre un'inversione di marcia importante.

Quale sarà, secondo te, la formazione che il tecnico Alberti opporrà agli undici amaranto domani pomeriggio?
Non scopro nulla, Alberti ha annunciato a sorpresa lo schieramento iniziale. Guarna tra i pali sarà difeso da Ceppitelli e Chiosa con Sabelli e Calderoni sui laterali. Il centrocampo è a tre, con Sciaudone, Defendi e Romizi. Joao Silva sarà supportato da Galano a destra e Fedato a sinistra. Mossa a sorpresa quella di inserire il talentino veneto nello scacchiere iniziale, vista la partenza di fatto annunciata dal suo agente.