REGGINA - La scoperta Maita e le risorse giovani in casa

01.10.2014 12:08 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
REGGINA - La scoperta Maita e le risorse giovani in casa
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Tra le note liete di Castellammare, certamente quella di Mattia Maita è la più importante.

Classe 1994, dopo i prestiti a Catanzaro, Rimini e Lumezzane, il centrocampista messinese scovato da Simone Giacchetta, ha collezionato la prima presenza da titolare con la maglia della Reggina, quella "grande" ovviamente.

Chi lo conosceva per averlo ammirato nella Primavera, ne parlava in termini importanti e la Reggina ha scoperto di avere in organico quell'elemento potenzialmente capace di tirare la fila del gioco, oltre a proporre "argomenti" diversi alla manovra amaranto. La sua verticale per Armellino in occasione del gol del momentaneo 0-1, fa stropicciare gli occhi.

Il messaggio che si vuole far passare da queste pagine è che ci sono nell'organico elementi, anche peraltro molto giovani, che possono dare il loro buonissimo contributo, sopratutto se collocati nella giusta posizione. Quella di Maita la si è intuita e, volendo mettere le mani avanti, anche Salandria, a nostro avviso, ha potenziali e margini per diventare un calciatore. Serve intuizione e coraggio, d'altronde così si costruiscono in casa gli elementi capaci di riportare in alto questa Reggina.