REGGINA - Giacomo Tedesco, un'altra bandiera alla guida degli amaranto

Un'altra vecchia gloria alla guida della Reggina.

Cosa avrà convinto e indotto Giacomo Tedesco ad accettare la Prima Squadra amaranto? Con le speranze rivolte in primis al buon esito dei ricorsi presso le aule della giustizia sportiva, l'ex centrocampista siciliano tenterà il miracolo, anche se oggettivamentee, vista la situazione disperata, è perfino poco calzante chiamarlo così: qui ci vuole la liqefazione del sangue di San Gennaro, o per meglio dire, di San Giacomino.

Primissima esperienza su una panchina di un club professionistico per il cittadino onorario di Reggio Calabria, corpo e anima di quel centrocampo di una delle ultime Reggina da ricordare, quella del -11 (e che ricordo!).

Con la Berretti amaranto, il suo primo incarico della giovanissima carriera da tecnico, vicino a conquistare la fase finale del torneo, al culmine di una stagione tutto sommato positiva, contando anche i "prestiti" necessari alla Prima Squadra.

Quella panchina sulla quale da stamattina è seduta, tante ex bandiere e beniamini dei tifosi, sono passati e sono stati sbalzati via in malo modo, Dionigi e Cozza docet.

La concreta possibilità che a traghettare la Reggina nell'inferno della D sia proprio Giacomo Tedesco, inevitabile che i tifosi amaranto prenda una fitta al cuore: chi te l'ha fatta fare Giacomino...