REGGINA CALCIO - La lunga fine di un ciclo targato Lillo Foti: nel bene e nel male, fino alla fine con il suo club

L'apertura della procedura fallimentare della Reggina Calcio 1986 Spa, chiude un'epoca che ha dato a Reggio il suo massimo traguardo calcistico, il mantenimento della serie A per ben 9 stagioni, di cui sette di fila. Apre piuttosto una vicenda decisamente delicata

E a proposito di Lillo Foti, il patron assoluto per eccellenza degli ultimi 10 anni di storia amaranto, i sentimenti sono contrastanti. Chiunque tra i tifosi amaranto, ha nutrito in passato un affetto probabilmente profondo con questo dirigente, abilissimo nei rapporti e probabilmente con idee imprenditoriali tutt'ora più che valide, così come sono innegabili le "punzecchiature" sui difetti e sugli errori commessi. Tutti vizi o virtù che hanno permesso di scrivere la storia più blasonata delle vicende calcistiche della Ultracentenaria amaranto.

Quando si scrive, è facilissimo incorrere in celebrazioni o compiacimenti che all'occhio del lettore possono sembrare encomi eccessivi. Il lettore/tifoso ha il materiale per poter dare un suo giudizio, i fatti sono sempre quelli che contano, nel bene e nel male e ci sia affida sempre ad essi per poter delineare il percorso di un ciclo che ha avuto durata trentennale. Il bello della storia è questo: non ammette interpretazioni o altro, è scritta e incisa nei libri e negli almanacchi.

Nello stesso tempo, bisogna trarne il giusto esempio positivo e fare tesoro degli errori, le vicende del passato servono a arricchire il bagaglio di chi verrà dopo.

I fatti da oggi, o forse da qualche mese, sono dunque da consegnare agli annali, così come appartiene a quella della Reggina, Pasquale Foti detto Lillo.