REGGINA - Adesso i test sono finiti: una settimana per farsi trovare pronti

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Una settimana all'inizio delle danze ufficiali ma la consapevolezza è che ci sia tanto da lavorare. Francesco Cozza, al termine della partita vinta solamente ai calci di rigore contro la Nuova Gioese, discreta realtà di serie D, seppur nelle parole "convinto" dei propri ragazzi è apparso contrariato per la prestazione fornita.

Squadra imballata e senza idee e problematiche già riscontrate contro il Roccella: un centrocampo con Armellino-Rizzo-Dall'Oglio risulta troppo statico e, nonostante il curriculum dei singoli centrocampisti, difficilmente otterrà buoni risultati in campionato. L'ingresso di Maita in cabina di regia ha dato maggior brio alla manovra con la capacità del giovane messinese di smistare gioco con rapidità: depone a suo sfavore la giovane età poiché, in un campionato duro come quello di Lega Pro, serve assolutamente gente esperta per la categoria.

Ciccio Perrone non pare aver convinto il tecnico Cozza nelle vesti di trequartista: la consapevolezza di giocarsi una chances importante per entrare nelle grazie della guida tecnica cariatese avrà giocato un brutto scherzo. Molto meglio Louzada che sembra avere la giusta voglia per mettersi in mostra nel prossimo campionato così come apprezzabile la prova di Roberto Insigne nella ripresa: il giovane partenopeo si è reso subito protagonista di giocate di buona fattura.

Si denota l'incapacità della Reggina nel costruire manovre offensive, così come sottolineato da Cozza nel post-partita, mentre la fase difensiva sembra aver trovato la giusta quadratura sebbene sugli esterni, specie a sinistra, sarebbe il caso di attingere dal mercato poiché il giovane Karagounis non sembra all'altezza della situazione.