COZZA IN PANCHINA - Certi amori non finiscono...I numeri di Ciccio Cozza in amaranto

21.07.2014 21:25 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
COZZA IN PANCHINA - Certi amori non finiscono...I numeri di Ciccio Cozza in amaranto
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© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com

Una lunga storia d'amore. Discusso e amato come solo i grandi fuoriclasse, adesso responsabile principale delle sorti della sua Reggina, la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio e dove ha raccolto le soddisfazioni più grandi di una carriera che poteva essere ancor più importante e luminosa. Si chiude un cerchio, in pochi possono vantare di essere cresciuti nel vivaio, essere stati capitani dela squadra e ora alenatore: Ciccio Cozza può.

Il Capitano, ora è l'Allenatore e c'è subito da notare che assumere la guida della Reggina, di questi tempi, è un grandissimo atto di coraggio. Cozza firmerebbe già adesso per ottenere parte delle belle soddisfazioni che si è tolto con la casacca del club amaranto, anche da trainer.

La sua avventura amaranto inizia nel lontano 1986, quando un giovanissimo ragazzino di Cariati, approda nella neonata Reggina Calcio. La svolta nel 1992, quando lo nota il Milan, che intravede in lui grandissime doti. L'esperienza rossonera, di fatto, non inizia mai e tra prestiti vari e colpi, spesso e volentieri, di genio, Cozza ritorna nella sua Reggio, giusto in tempo per godersi e vivere da protagonista, la splendida cavalcata della prima serie A, stagione 1998-1999. Il suo gol a Brescia, resterà una delle gemme della storia del club dello Stretto. 

E' nella rosa dela prima Reggina di serie A, dove riesce persino a spodestare un certo Andrea Pirlo dai titolari, c'è quando arriva la prima retrocessione in B, c'è quando la Reggina riesce subito a tornare nell'Olimpo, c'è anche quando tocca a lui mettere in discesa lo spareggio di Bergamo. C'è e ci sarà sino al 2004, quando è il Genoa a accaparselo per una cifra importante. In rossoblù non si trova a suo agio e passa al Siena per sei mesi. Nel 2005, si materializza il terzo ritorno, nel breve spazio di una stagione, poi in un Reggina-Siena da avversario nel campionato del -11, dove ha il tempo di sbagliare un rigore sotto la Nord: un segno del destino, alla sua Reggina non poteva fare quello sgarbo.

Nel luglio 2007, il quarto "matrimonio" con la Reggina, durato due stagioni, giusto il  tempo dell'ultima salvezza in A e della retrocessione in B. 

Dopo il ritiro dal'attività agonistica, Cozza intraprende la carriera da tecnico e inizia proprio nella sua Reggio Calabria, da assistente tecnico di Atzori. A Catanzaro, poi, ottiene la promozione in C1 al primo colpo. Dopo due esoneri, l'occasione dela svolta, la scelta del cuore, il treno che passa una sola volta nella vita: la panchina della Reggina. In fondo, sappiamo bene che certi amori non finiscono...

I NUMERI DI COZZA CON LA REGGINA:

SERIE A - 190 presenze - 40 reti

SERIE B - 45 presenze - 8 reti

TOTALE - 235 presenze - 48 reti