Tanti perché in attesa di risposta

28.02.2013 12:18 di  Franco Cleopadre   vedi letture
Tanti perché in attesa di risposta

CIVILE PROTESTA

Al termine della partita con lo Spezia, un gruppo di circa 150 tifosi, composto prevalentemente da giovani, ha dato vita davanti l’ingresso della tribuna centrale  a una manifestazione di protesta.
La riteniamo valida per i seguenti motivi e attendiamo, ove necessarie, risposte  :
1) E’ stata  corretta nella forma  e ferma nei contenuti non generando assolutamente atti di violenza.
2) I  ragazzi erano probabilmente gli stessi  ,che ad inizio d’anno avevano tappezzato i muri della città , con scritte d’incoraggiamento per la squadra.
3) Gli stessi ragazzi in occasione della partita con il Verona ( storico avversario amaranto ) si erano recati al Sant’Agata per far sentire il loro calore .
4) Si è svolta fuori e non dentro lo Stadio, per cui la Società non ha rischiato danni patrimoniali in quanto anche se un uccellino, per errore, fa i suoi bisogni nel corso della partita ,arriva subito dalla giustizia sportiva la sanzione pecuniaria. Disciplina si, bavaglio no!
5) Se è vero che la pazienza ha un limite è anche vero che dopo 28 partite  10 volte, per la classifica, abbiamo avuto la salvezza diretta, 10 abbiamo fatto parte della griglia dei play out e 8 siamo stati in retrocessione diretta.
6) Era questa la Reggina che ci attendevamo ad inizio di stagione ?
7) Perché contro qualunque avversario ,non riusciamo ad essere padroni del campo .
8) Perché dobbiamo subire il goal prima di svegliarci ?
9) Perché dobbiamo spesso regalare un tempo agli  avversari ?
10)Perché il grigiore generale sta assorbendo anche energie mentali fresche ?

ULTIMA DOMANDA

Quanti adulti, noi compresi, ci riconosciamo in quella civile protesta ?

TANTI PERCHE’  IN ATTESA DI RISPOSTA

Mr, è forse  più opera del mental coach che sua? Di una cosa siamo certi : la squadra in campo, pur con limiti individuali , non sempre dà tutto. La prestazione di martedì è stata certamente migliore  rispetto a quella di Lanciano, specie nel secondo tempo, ma ci e le chiediamo : perché qualche elemento ,entrato in possesso palla, preferisce con frequenza  appoggiare al compagno più vicino e non verticalizzare ? Carenza di personalità ? Sue disposizioni ? Perché l’unico elemento che oggi potrebbe dare fantasia  offensiva, ovvero Sarno, non lo convoca ? Perché è a scadenza di contratto ? Altro ? In data 08 Febbraio 2013,ore 12,34 sul sito della Reggina è apparso tra l’altro, riferito a Lei : …Accetto tutto, ma non le critiche basate sulla cultura del sospetto, sul desiderio di insinuare sempre il dubbio sulla correttezza e autonomia delle mie scelte. Per evitarci  “ la cultura del sospetto “ potrebbe farci sapere, con lo stesso mezzo, perché almeno non lo porta in panchina ,visto che  non ostano problemi di salute o  squalifiche? 

O anche questo alimenta la cultura del sospetto? Domandare è lecito, rispondere è cortesia.

Facciamo questo discorso, perché riteniamo che un altro dei mali di questa squadra, sia la spinta  insufficiente che arriva alle punte dal centrocampo . Sarno è stato anche da noi criticato per eccesso di driblomania, però in questi frangenti potrebbe essere la spalla ideale per Di Michele.L’unico in grado di lanciare negli spazzi  e verticalizzare l’azione ci sembra Barillà. Hetemaj  e Armellino o l’ex Rizzo, sono buoni incontristi o interditori,  ma un po’ meno costruttori di gioco e di ciò ne risente spesso l’azione offensiva nel momento in cui i due esterni ( Rizzato e Antonazzo ) sono bassi per dar man forte ai tre difensori. Si può ascrivere a tale carenza  la sottorisposta  di Di Michele, che fa dello scatto e lo scambio veloce, le sue armi migliori? Colucci da solo a centrocampo non basta, inventi qualcosa per dare  più qualità al reparto. A Di Michele , Comi o Gerardi devono arrivare più palloni giocabili e specie il primo, non può assolutamente fare le due fasi. Ecco, forse, perché perde in  lucidità sotto porta. Se a questo aggiungiamo che Campagnacci ancora  non ha raggiunto gli standard di rendimento pre-infortunio e deve essere più altruista  e che  la difesa qualche peccato da farsi perdonare lo ha, il quadro è meglio delineato. Nota lieta, a parte Comi, ci sembra Gerardi.E’ una punta di movimento, si fa rispettare fisicamente e tecnicamente in area di rigore e non appare ego centrista. E’ in comproprietà con l’Udinese. E’ il nostro futuro o anche Lui a Luglio farà la fine di Emerson ? Antonazzo martedì ha offerto una prestazione migliore rispetto alle precedenti, anche perché  nel primo tempo si è sfruttato di più la fascia destra.

E’ vero che la partita con lo Spezia,ha rappresentato qualcosa in più rispetto alla scialba prestazione di Lanciano, ma ai fini della classifica serve tutto in più ,ovvero i tre punti, vantaggio che invece acquisiscono settimanalmente le nostre concorrenti .La classifica, anche se ci vede soccombenti, per fortuna è corta e niente ha ancora di definivo. E’ lecito sperare in uno scatto di orgoglio con carattere di continuità ? Riusciranno  gli amaranto a ben gestirsi  mentalmente ? A dominare le proprie emozioni e le interferenze psicologiche negative ? A trasformare la paura in coraggio ? A stimolare l’autostima e la fiducia in se stessi ? La primavera arriverà anche per la Reggina ?

Noi ci speriamo e gridiamo a squarciagola FORZA REGGINA.

 

Nell’intervallo abbiamo chiesto il pensiero del dott.Arena,già Sindaco della città e l’ing.Francesco Fascì.

ARENA   :Questo primo tempo è stato migliore rispetto ad altre prestazioni,ma come al solito, veniamo puniti dalle ingenuità difensive. Speriamo che nella ripresa si riesca, quantomeno ad equilibrare le sorti dell’incontro, perché una sconfitta produrrebbe effetti negativi non solo sulla classifica, ma anche sul morale della squadra e della tifoseria.

FASCI’ : La squadra ha dimostrato,sin dall’inizio del torneo, di non possedere una solida organizzazione di gioco.Al di là degli schemi su palla inattiva,mancano gli inserimenti dei centrocampisti e il fraseggio che ti apre la difesa, assieme ai cambi di fronte.