SIAMO TUTTI IMPASTATI DI DEBOLEZZE E ERRORI...
Si è chiusa la campagna trasferimenti estiva e Indipendentemente dal risultato finale , un primo successo lo possiamo ascrivere alla società e al dg. Martino . La Reggina ,tentando di attrezzarsi in tutti i reparti, a parte Foggia, dove ha bussato, le è stato aperto.
Il campo dirà successivamente se le porte aperte da Inter,Reggiana, Palmi,Pescara, Catanzaro, Isola Capo Rizzuto,San Severo, Nocerina, Cittanovese hanno prodotto risultati positivi o scelte sbagliate.
Compreso qualche svincolato, è stata data fiducia alla cordata capeggiata da Mimmo Praticò e Gabriele Martino.Con la vecchia gestione molte porte erano state chiuse ...a doppia mandata! Perché ? Perché, dicevano gli antichi, vale più un amico in piazza che la tasca,piena di soldi..quando ci sono..La nuova gestione conta su gente puntuale e sempre per stare ai proverbi : il puntuale è padrone della tasca degli altri.Su questa filosofia il Crotone ha costruito i suoi successi.
Voltaire disse : “Siamo tutti impastati di debolezze e di errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: questa è la prima legge di natura”. “Che c’azzecca” , direbbe Di Pietro, questo con la Reggina ? La debolezza della Reggina, sta come all'uomo, sta il peccato originale ,ovvero la limitatezza di risorse a disposizione del DG Martino nel costruire la squadra.
Costruire una squadra con inadeguatezza o completezza di risorse economiche, sono termini antitetici e da questa dicotomia , nasce il peccato originale della Reggina .
Con l’inadeguatezza si sceglie tra gli scarti, con la completezza si opera sulla prima scelta.
La società ha sopravalutato l’entusiasmo e i successi ai quali è pervenuta( ritorno del nome Reggina, ripescaggio in lega pro ) facendo degli investimenti importanti e dimenticando il detto : “ Sarba a tina quando è china chi quando u fundu pari non c’è cchiu nenti i fari ( Conserva la tinozza quando è piena, perché quando il fondo appare ,non c’è più niente da fare). La non applicazione del vecchio detto da parte della società ha poggiato sull’uguaglianza : successi della società= risposta positiva degli abbonati. Ma ,ad oggi, così non è stato. Avrà spento l'entusiasmo per il ripescaggio, l'andamento delle partite di Coppa Italia ? Nessuno,tra quelli che oggi accampano "nobili fini" per non fare l'abbonamento, ovvero un aiuto concreto e non chiacchierologico alla Società, ha diritto di criticare dopo. Posso capire quelli che hanno difficoltà economiche,...non quelli che si nascondono dietro la tessera del tifoso, regolarmente prevista dalla legge. Per i primi un idea potrebbe essere di studiare dei mini abbonamenti,ad esempio girone d'andata, con il fine di andargli incontro .Capisco che ciò non offre nessuna certezza alla società, specie se i risultati non tirano, ma è meglio di niente. Ci potrebbe essere il 40% che con risultati negativi desiste dal rinnovare la seconda parte, ma in complesso con quello che si è incassato si è tappato qualche buco.
In merito alla partita di Fondi ,non ho visto gioco sulle fasce, nè il gioco spiccatamente offensivo di zemaniana memoria.Con il centrocampo timido,molle,Coralli è stato poco servito. Ottima la prova del portiere Sala. Particolarmente nel primo tempo,abbiamo regalato agli avversari due/tre uomini ,avversari che hanno appreso come noi del ripescaggio il 4 Agosto,ma son sembrati, molto più avanti con la preparazione.Domenica ci aspetta il derby,speriamo che la squadra si svegli.