REGGINA, UN PUNTO D'ORO, CONSIDERANDO ...

28.02.2017 12:03 di  Franco Cleopadre   vedi letture
REGGINA, UN PUNTO D'ORO, CONSIDERANDO ...
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

La partita tra  Juve Stabia  e Reggina1914 è stata seguita da due calciatori  in particolare,  che  da poco hanno abbandonato le scarpette  per  ricoprire  altri  ruoli nel mondo del calcio. Intendiamo  riferirci  a Fabio Caserta ,nato a Melito Porto Salvo( località a circa 30 km da Reggio )   e oggi dirigente dello Juve Stabia e a Bruno Cirillo,nato a Castellamare  di Stabia, ma cresciuto è lanciato dalla Reggina, con esordio in serie A il  29 agosto 1999 in Juventus-Reggina (1-1).

 Due calciatori che hanno percosso strade inverse. Caserta sarebbe venuto alla Reggina a piedi,da qualunque parte del mondo,Cirillo cresciuto calcisticamente a Reggio  non è mai approdato a Castellamare,ma entrambi sono legatissimi ai club che li accolti, e che ad inizio partita, avevano obiettivi diversi : la Reggina, conquistare la prima vittoria esterna per uscire dalle sabbie mobili dei play out,la Juve Stabia assaporare  la prima vittoria  casalinga del 2017, e consolidare  la posizione in classifica.

Nella Reggina, esordisce il nuovo arrivato nel mercato invernale, De Vito, che va a comporre il trio dei difensori  con Gianola e Kosnic,avendo Mr Zeman, variato il modulo,dal 4-3-3- al 3-5-1-1-  con  Bianchimano al centro dell'attacco ,al posto dello squalificato Coralli e Bangu dietro Bianchimano.

Fontana, presenta, Ripa  in sostituzione  dello squalificato Paponi .Comincia con personalità e ordine  la Reggina ,tenendo piuttosto alta la difesa .L'incontro va avanti senza sussulti fino al 28' quando dalle retrovie stabiesi parte un lancio per l'esterno sinistro Lisi che " l' addomestica" su Romanò e fa partire un cross per il centro area sul quale si avventa Marotta , che eludendo  la guardia dei difensori amaranto, mette in rete: Juve Stabia -Reggina 1-0. Passano 4 minuti e Lisi  ricevuto un passaggio largo da Liviero , scavalca Romanò, cross ancora per il  centro area e trova Ripa che fa partire un sinistro che colpisce  la gamba di De Vito  e s'insacca, spiazzando Sala.

Dopo il secondo goal le vespe ,forti del risultato ,della posizione in classifica e dalla  naturale tranquillità, gestiscono il pallino del gioco,ma la Reggina non demorde e al  41' accorciano le distanze con Bangu ,che in  mischia da poco  fuori area , riceve un pallone in verticale da Botta e, superando Salvi, seppur circondato  da 3 difensori , lo mette in rete.

Ma passano 68 secondi e Marotta, pur marcato da Porcino, dalla sinistra fa partire un tiro a palombella che scavalca Sala e s' insacca ristabilendo i due goal di vantaggio per il locali. Amarezza totale per i  nove tifosi amaranto presenti sugli spalti del Romeo Menti, e per gli altri che la seguono su sportubeTV o attraverso i collegamenti radio.

La ripresa inizia con i giallo blu  che fanno correre a vuoto la Reggina attraverso il giro palla, e gli amaranto che non stando a guardare, fino che al 59' s' invola Bianchimano ,lanciato da De Francesco e Camigliano riesce a metterci la punta del piede deviando in angolo. Al 66' Zeman opera il primo cambio, sostituendo Kundsen,che non aveva demeritato, con Leonetti a sostegno della punta Bianchimano.

Al 69' Marotta  per poco non fa il tris con la palla che va a stamparsi sulla traversa Ma il goal per gli amaranto è nell'aria : Porcino vincendo  un contrasto con Kanoute,subentrato  al 72' a Marotta, passa a Leonetti che tira ,ma il portiere Russo respinge e De Vito appostato a centro area locale  scaraventa in rete.Juve Stabia 3- Reggina 2.

Passano solo 3 minuti e gli ospiti raggiungono il pareggio con il Goal di Leonetti  che raccolto un lancio della sua difesa  e seppur inseguito da Camigliano, riesce a raccogliere l'insperato e agognato 3 a 3. Nell'ultimo giro di lancellete della gara ,Leonetti ha sui piedi la palla del possibile 3-4,ma Cancellotti con un provvidenziale intervento in tuffo manda in angolo.

In definitiva un punto d'oro per  la Reggina , considerando  le  concomitanti sconfitte di Messina, Catanzaro,Akragas,Vibonese e Melfi,anche se dall'esterno non si è capito perchè insistere su Romanò ,fuori ruolo,contro Lisi,che lo ha più volte  scavalcato e  dal cui piede sono partiti i cross per il primo e terzo goal  giallo blu.