REGGINA, QUALE FUTURO?
Si dice che nelle sedute spiritiche i convenuti si siedono attorno al tavolo ed il Medium chiama lo spirito del defunto prescelto. Ad oggi , per sapere se la Reggina 2013/14, sarà competitiva, non rimane che rivolgersi al Medium e porre la domanda : “ Chiama lo spirito della Reggina e chiedigli se con queste premesse è ipotizzabile pensare ad un’annata peggiore di quella da poco conclusa, con la perdita certa della categoria” . Ad oggi , possiamo attendere come risposta , solo un SI, senza SE e senza MA.
SITUAZIONE ATTUALE
Per scadenza di contratto o fine prestito è venuto meno quello che gli ingegneri edili chiamano “struttura della casa “, ovvero travi di fondazione e pilastri. Facchin Adejo, Ely, Freddi, Bergamelli, Hetemaj, Rizzato, Sarno, Comi, Campagnacci , ovvero 10/11 di una possibile formazione titolare, non fanno più parte dell’organico amaranto 2013/14 . Sono anche con le valigie in mano Di Bari, Castiglia, Sy, A.Viola, Giosa, Antonazzo, Melara, D’Alessandro,oltre a figure minori.
REGGINA A SAN GIOVANNI IN FIORE
Per San Giovanni in Fiore, sono partiti, titolari fissi dell’anno scorso Baiocco, Barillà , Colucci e Lucioni (che ha impressionato positivamente, prima dell’infortunio, a parte Di Michele assente per motivi di salute ) e consideriamo anche De Rose rientrato da Lecce. Gli altri che compongono il gruppo di 16, senza nulla togliere alla loro professionalità e speriamo potenzialità, o sono nuovi con nessuna esperienza in serie B ,o subentrati nel 2012/13, con minutaggi diversi . I nuovi arrivi, Ipsa e Contessa sono tutti da scoprire, anche se le credenziali sono positive, ma… Ma non ci facciamo illusioni. Siamo già scottati o delusi da proclami di qualità estivi di questo o di quello , rivelatisi “ fuffa” sul campo. Sembra che la riapertura della campagna abbonamenti ad oggi, abbia dato risultati ampiamente deludenti, frutto forse del mancato ingaggio di Caserta o dei segnali negativi colti dal tifoso per i rifiuti dei vari Torrente , Calori ,Maiello e Sciacca a venire a Reggio. E che dire degli esuberi che al momento non hanno mercato ?
NOTA POSITIVA
Unica nota positiva attuale è la scelta del tecnico Atzori, che forse ha fatto staccare, in prima fase, 3017 abbonamenti. Ma immaginate un falegname senza martello, sega e tenaglie o un automobile con due ruote bucate e tre candele bruciate ? Auguriamo a Gianluca un buon lavoro, ma è chiaro che ogni botte dà il vino che ha. Il vino a bassa gradazione alcolica si può trasformare solo in aceto e neanche ad Atzori è possibile trasformarlo in grappa…miracoli tecnici a parte.
DOMANDE DEL TIFOSO
Il tifoso si chiede: “ Perché Reggio Calabria non è più una Sede ambita da alcuni allenatori o calciatori?”. Quale tarlo scava ininterrottamente gallerie sull’immagine della Reggina ? Quasi tutte le Società di B, hanno problemi economici, però riescono a barcamenarsi con i prestiti e/o qualche cessione importante. Perché la Reggina, a parte il Milan l’anno scorso, non riesce a dialogare con le grosse o meno grosse Società di serie A? Perché, ad esempio,ciò non avviene a Crotone del quale il Corriere dello Sport di oggi , domenica 14/07, titola: “Il nuovo Crotone è già pronto” ? Come mai la Reggina è coinvolta in quasi tutte le inchieste della Procura Federale e lo stesso non succede per diverse altre Società di B ? Incapacità dei commercialisti o degli amministratori sociali a rispettare la norma giuridica ? Calcoli errati del rischio al quale si va incontro in determinate operazioni ? Perché, continua a chiedersi il tifoso alcune bandiere amaranto vengono trattate a pesci in faccia, tipo Tedesco, Bonazzoli, Rizzato e da ultimo Adejo ?
REGGINA TRA PASSATO E FUTURO
Ieri la Reggina riusciva a piazzare elementi di qualità in serie A, vedi Bianchi, Biondini, Mesto, Modesto, Lucarelli, Barreto, Carmona, Aronica, Amoruso , Puggioni, Acerbi, per citarne solo alcuni e ciò le consentiva di sopravvivere. Oggi le entrate sono limitate al piccolo cabotaggio che la Società riesce a portare avanti in Lega Pro o categoria inferiore.
OSSERVAZIONI
Tutti vorremmo una Reggina più competitiva, ma il vecchio saggio afferma “ Dare soldi e vedere cammello”.Ciò significa che comprendiamo le difficoltà attuali della Società, ma ci sfugge perché, trattandosi di una SpA, non si allarga la base sociale, con l’emissione di nuove azioni … che continuino a garantire alla gestione attuale il controllo della maggioranza, o si cercano nuovi soci o sponsor. Continuando così vediamo solo il fondo del sacco, altro che centenario… Il pessimista vede addirittura una lapide con su scritto 1914-2014, l’ottimista ipotizza una grande festa a fine anno. Quale il futuro ?