REGGINA-CARPI - Il commento: Pronti..via!

IN SINTESI

Riparte la Reggina del centenario : Reggina-Carpi 1-0 . Se dovessimo limitare il giudizio al risultato, diremmo con il botto. Se valutiamo,invece, il gioco messo in mostra , parliamo di bottino, sinonimo di piccolo  rumore e non di tesoretto. Certamente,non si poteva pretendere di più da una squadra, stando alle attese, incompleta  e ad inizio di stagione. Sarebbe stato come chiedere al bevitore  di ubriacarsi al primo bicchiere  e con un vinello a 10°,quando occorrono più bicchieri e a maggiore gradazione  alcolica. La tifoseria al completo, con in testa Atzori, attende i sospirati rinforzi. L’augurio che  formuliamo  è che il tutto non si concluda, come l’anno scorso, quando in questa fase Dionigi attendeva come richiesto e promesso,tre uomini di esperienza  e solo a Gennaio arrivarono Colucci e Di Michele.Volendo misurare  con un voto la partita , il mio è 6+ per i seguenti motivi :

I SINGOLI

Baiocco , a parte qualche errore  o prodezza fisiologica , ha garantito complessivamente buona sicurezza al reparto e l’ingaggio del più  esperto Benassi rappresenta  una valida alternativa in caso di infortuni, squalifica o cali di forma di uno dei due . Atzori ,con due portieri di qualità  non verrà meno al suo credo “ Gioca chi è più in forma “. La  Reggina si è schierata  con il 3-4-2-1 . La difesa   composta  da Adejo, Lucioni  e Ipsa ,non può dirsi immune da pecche e qualche disattenzione di Adejo, sarebbe potuta costare cara. Lucioni l’anno scorso ha giocato a sinistra e Ipsa, che  ha meritato la sufficienza, non sappiamo  ancora quanto capisca o parli l’italiano, per cui per l’intesa e gli automatismi  di  reparto concediamo le attenuanti generiche, … riducendo la “pena” di un terzo .Stesso discorso si potrebbe fare per i 4 della  linea mediana : Maicon, De Rose, Bombagi (64’ Colucci), Barillà,  che sono agli inizi di un percorso comune. Di Maicon ci sono piaciuti la propensione a saltare l’uomo, lo scatto,l’altruismo, l’utilizzazione della fisicità nella fase di possesso, mentre deve acquisire maggiore qualità  ,in fase difensiva . Su De Rose niente di nuovo rispetto a quanto già  si sapeva  per la precedente esperienza reggina: gladiatore  su ogni palla, cattiveria agonistica,baluardo difensivo, può migliorare in fase di visione  e costruzione di gioco. Bombagi è stato il regista di centrocampo ed ha fatto vedere  alcuni  spunti che possono essere  certamente migliorati nel tempo. Dal suo piede, ad esempio, è partito sulla sinistra il calcio di punizione ( 21’) che raccolto da Lucioni si è andato a stampare sulla parte alta della traversa di Kovacsik e dallo stesso piede  son partiti  anche  tutti i calci d’angolo  di buona esecuzione,  comprese  le rimesse in gioco delle palle inattive.Al 64’ un po’ giù di tono è stato sostituito da Colucci,  apparso  ancora  al top della forma. Barillà  sulla fascia sinistra  , non ha ancora acquisito  la giusta  carburazione  nel ruolo occupato in precedenza da Rizzato.Da interno, forse rende di più, ma aspettiamo l’evolversi degli eventi per vedere  i probabili nuovi assetti del reparto , dove  ancora manca quel pizzico di qualità  ,imprevedibilità ed esperienza, classico di una squadra che aspira a posizioni  di classifica che contano  .A sostegno dell’unica punta, Gerardi, hanno giostrato Caballero  e Fischnaller. Complessivamente bene  l’apporto dei tre  nel primo tempo, compresa la rasoiata di Gerardi che a qualche minuto dalla fine del primo tempo sorprende Kovacsk  con una fucilata angolata  rasoterra ,che partendo dalla sinistra lascia di stucco l’ex portiere amaranto che per circa 10 secondi rimane  immobile e sorpreso, dopo aver visto la palla in rete. 

 

SECONDO TEMPO

S’è avvertito un calo, forse perché  Caballero e Fischnaller si sono abbassati  troppo, facendo venire meno i rifornimenti  per Gerardi  prima e Cocco poi,il che ha permesso al Carpi di spostare in avanti il baricentro. Tutti attendevamo l’esordio di Caballero : l’uruguagio ha  scorazzato sul centrodestra e dal suo piede  sono partiti  buoni spunti. Dovrebbe essere il raccordo di qualità tra centrocampo e attacco,date le sue caratteristiche di centrocampista offensivo. E’ forse meglio, oggi ,non pretendere troppo da Lui.Non vorremmo che facesse la fine di Stuani.  Diamogli il tempo per  ambientarsi nella nuova realtà non solo calcistica,ma anche sociale. Lasciamo ad Atzori il tempo per confenzionargli … l’abito su misura … come sa certamente  fare. Fischnaller  ha fatto coppia con Caballero  e con loro la Reggina ha girato discretamente nel primo tempo , e dell’alto atesino abbiamo ammirato la caparbietà nella conquista della palla e la rapidità nello scatto. E se fosse questo l’anno della sua consacrazione ? Noi lo speriamo perché ha i numeri per sfondare. Gerardi è stato il solito combattente su ogni palla. Fisicità, stacco aereo, discreta visione di gioco e intesa con i compagni La vittoria porta il suo nome e ci auguriamo che altre “fucilate “ possano partire dai suoi piedi  in futuro.E’ stato molto breve il tempo per giudicare Coco, certamente in ritardo di preparazione.Di Contessa abbiamo ammirato  sul finire qualche bel lancio a centro area, e la caparbietà agonistica  nella conquista della palla. Ha, comunque, i numeri per crescere.

IL COLLETTIVO

Pur sapendo che tutto è in divenire il giudizio  è positivo: buone geometrie  in campo, mancanza di individualismi, caparbietà nella conquista della palla.  Atzori saprà trasmettere ai giovani e meno giovani, una sufficiente dose di personalità . Pensiamo, quindi, ad una squadra unita ,compatta, mentalmente forte , ed in grado di conseguire gli obiettivi prefissati. Paolo Fresco,  ex presidente della Fiat, sul tema degli obiettivi ha scritto  che  per raggiungerli , occorrono quattro E : ENERGY : Possedere energia; ENERGIZE : Possedere la capacità di trasmettere agli altri energia; EDGE : Possedere la volontà di vincere; EXECUTE : Decidere di agire.  L’attuale organico,non  appare  in grado di cogliere gli obiettivi enunciati dal Presidente Foti,ma con nuovi  innesti che diano più forza e peso, specie a centrocampo ,le speranze di successo crescono.

Abbiamo conosciuto allo Stadio,nella partita con il Carpi, il Sig.Nuccio Calabrese ,tifoso amaranto da parecchio tempo e nostro assiduo lettore. Visto che nel corso della partita prendevo appunti, ad una certa azione mi disse : “ E’ questa  perché non la scrive ?” Dopo qualche minuto mi chiese per chi scrivessi e gli dissi : “ Per  www.tuttoreggina.com “ Bene” mi rispose,” Lo conosco e vi seguo moltissimo. Siete il mio sito preferito ”. A fine gara ha espresso qualche riserva sulla tenuta complessiva della difesa,ma ha aggiunto che ha notato voglia di fare e discrete trame di gioco partite dai piedi di Bombagi e Caballero.