Palizzi, isola felice

21.02.2013 11:40 di Franco Cleopadre   vedi letture
Palizzi, isola felice

Nel commentare la settimana scorsa la vittoria del Palizzi contro l’Africo, mettevo in evidenza come l’A.S.D. Palizzi, possa essere annoverata fra le Società virtuose che operano nel calcio, a tutti i livelli, grazie anche al risultato  sportivo che la squadra sta conseguendo. Occupa la ottava posizione in classifica del torneo di Prima categoria Calabria ,Girone D . E’ a 5 punti dalla zona play out e a 2 punti dalla play off. Con l’ultimo pareggio con l’Acciarelcampese, ha  portato a 6 la striscia positiva di incontri senza sconfitte, ha all’attivo la media  0,95 goal a  partita , contro gli 0,85 al passivo. Un osservatore poco attento potrebbe dare ad essi poco peso ma riflettendoci sopra si scoprono gli aspetti virtuosi :

1) La Società è tra quelle ripescate  in Agosto dalla Lega  e quando  la Dirigenza ha saputo della possibilità, i co-Presidenti Giuseppe Minniti e Giovanni Morello, hanno convocato  un'assemblea, alla presenza non solo di tanti sportivi, ma anche del Sindaco ,dott. Sandro Autolitano e l’Assessore allo Sport, dott. Angela Nucera, per fare il punto sulla situazione. Bisognava decidere, in tempi stretti, se accogliere o respingere l’offerta della Lega . La risposta è stata per l’accoglienza per cui ci si è trovati nella condizione di reperire velocemente risorse economiche e squadra.

2) Modesto bacino di utenza : Palizzi ,con tutte le frazioni ( Palizzi Superiore, Palizzi Marina, Pietrapennata, Spropoli e Cruda ) conta meno di 3 000 abitanti  che in estate si triplicano, specie la Frazione Marina, in virtù del movimento turistico  dovuto anche alle calde , pulite , pescose e prive di meduse, acque del mare che la bagnano ( è attivo il depuratore ,anche questo rarità per la zona). Il territorio è privo, come tutta la fascia Jonica Reggina, di industrie e l’economia si regge prevalentemente sull’ agricolturta ( uva, vino, olio, bergamotto, foraggi, allevamento, piccola pesca).Consistente anche la presenza in tutto l’anno, di pescatori subacquei,in estate con la barca e a volte anche da terra.

3) Anima, corpo, braccia, mente e cervello di tutta la squadra sono principalmente in quattro. I Co Presidenti, Giuseppe Minniti e Giovanni Morello, il Segretario organizzativo e addetto allo staff giovanile, Raffaele Merico e il Direttore sportivo Giovanni Valastro.

Ne parliamo con loro per tentare di “carpire” i segreti di questa piccola realtà .

La domanda è per tutti la stessa : “Qual è il segreto del vostro successo” ?

Minniti: “Principalmente la compattezza della struttura societaria, composta anche dai Vice Presidenti Proietto e Branca ,dal Direttore generale dott. Romeo e dai dirigenti Polimeni,  Lofaro, Rodà, Quagliana, Bonanno, Marino, dal cassiere Pizzimenti, dal responsabile del settore giovanile, Laganà e l’altro responsabile dello staff giovanile Maressa. Se il budget fosse di maggiori dimensioni si potrebbe acquistare anche qualche altro elemento di categoria e…correremmo il rischio di vincere il campionato…Tuttavia siamo fieri di sapere che i pochi soldi disponibili sono investiti bene e la gente ci segue. Settimana dopo settimana avvertiamo sempre più presenze al campo è questo ci dà più forza per andare avanti".

Morello: "Il gruppo. I ragazzi sono molto motivati e ciò è indice di tenacia e forza di volontà, espressa anche dalla voglia di volersi sempre migliorare . Anche se per provenienza, si potrebbero suddividere in tre gruppi , Palizzi, Bova e  Melito, fra loro c’è grande armonia e affiatamento ,merito anche del Mister Angelo Paone, che si pone sempre nei  loro confronti  con atteggiamenti sia da tecnico che da padre  e quindi positivi, che genera nei ragazzi sicurezza , entusiasmo e voglia di far bene".

Merico: "Sotto il profilo economico/organizzativo, non ci spingiamo oltre le nostre reali possibilità .Gestiamo il modesto budget con oculatezza e a differenza di altre squadre che investono intorno ai 40/50 mila euro a campionato, noi riusciamo con circa 15 mila, frutto principalmente di contributi volontari, piccole iniziative benefiche e sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale. I ragazzi, portatori di valori sani, conoscono i sacrifici che tutti facciamo e ci consentono di respirare aria…pulita". 

Valastro: "Il nostro segreto sta forse nell’aver mirato al conseguimento di un  obiettivo minimo ma importante ,ovvero la salvezza. Ad oggi è alla nostra portata, senza mai dire mai… Siamo anche fieri di gestire la scuola calcio e partecipare al torneo allievi a livello provinciale. Tutti i ragazzi, a qualunque livello, si riconoscono in questa famiglia. Totò avrebbe detto “ E’ la somma che fa il totale”. E’ in cantiere un’iniziativa importante".