PALIZZI 14-15 PRIMO OBIETTIVO LA SALVEZZA POI...
Nel mentre sembrano superate per la Reggina le difficoltà relative all’iscrizione al prossimo torneo di Lega Pro, anche le formazioni minori si preparano per la nuova stagione calcistica. Tra queste in prima categoria l’ ASD Palizzi , dei Presidenti Giovanni Morello e Peppe Minniti. Sotto l’ombrellone scambiamo quattro chiacchiere col Presidente Minniti.
Cosa possiamo dire del nuovo Palizzi?
“Come primo passo abbiamo pensato all’allenatore. Ci siamo affidati a Mr Paviglianiti , un grande conoscitore di calcio, sia a livello giovanile che di prima categoria, promozione, ecc. E’ abituato a fare calcio con professionalità , oltre a saper lavorare con i giovani .L’anno scorso ha fatto l’under 18 a Brancaleone ed è arrivato secondo. Molto meticoloso, lavora intensamente sulla programmazione ed ha stilato un programma la cui campanella suonerà per i nostri ragazzi il 17 Agosto.”
Lavora da solo ?
Ha come preparatore atletico Antonio Stelitano che conosciamo già ,ed in momenti di difficoltà, come l’anno scorso, ce lo siamo trovato accanto. Prepara la squadra con criteri che non sfigurerebbero neanche in Lega Pro. In occasione della partita Palizzi-Deliese, con la Deliese che aveva una squadra quasi di Eccellenza ,il suo Presidente mi disse “ Presidente , ci avete messo sotto non a livello tecnico –tattico, ma sotto il profilo atletico . L’ottima preparazione atletica dei vostri ragazzi certamente vi darà soddisfazioni “.
Che squadra andrete a predisporre ?
"Abbiamo una rosa di circa 35 ragazzi che provengono da Bova Marina, Condofuri, Palizzi stesso, Brancaleone, anche se per disputare un campionato di Prima Categoria, occorrono 24-25 calciatori".
L’anno scorso di questi tempi, si parlava di campionato d’avanguardia e i play off erano l’obiettivo minimo. Cosa è successo dopo ?
"Purtroppo, la squadra è riuscita a mantenere la categoria solo grazie ai play out. Avevamo puntato su Rocco Brando , allenatore che ha vinto in categorie superiori, ma purtroppo non si è formato il gruppo e le attese sono venute meno ,al punto che nel corso dell’annata la squadra è stata affidata ad altri due Mister".
Che obiettivo vi prefiggete per la stagione prossima ?
"La salvezza è l’obiettivo di partenza .Meglio volare bassi . Se è vero che esperienza è la somma delle fregature, ci bastano quelle dell’anno scorso . Non escludiamo, tuttavia, che tenteremmo di alzare l’asticella delle attese qualora se ne dovesse presentare l’opportunità.
I calendari non sono ancora noti, come sarà il prossimo torneo a livello di difficoltà ?
Ai nastri di partenza ci saranno formazioni molto agguerrite come Siderno, Gioiosa Jonica, Bovalino,Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando, Laureana di Borrello, Villa San Giuseppe (che ha già preso Postorino, il calciatore che l’anno scorso nell’Aurora Reggio ha fatto la differenza ), per cui sarebbe forse meglio parlare di campionato di promozione, più che di prima categoria".
La Dirigenza è rimasta la stessa ?
"Oltre al Presidente Giovanni Morello e a me , figurano il Segretario Raffaele Merigo, Mimmo Maressa e Giovanni Valastro, responsabili del settore giovanile, e della scuola calcio. A latere opera un gruppo tra tifosi e sponsor e tra questi Mimmo Iriti, Mimmo Rosace, Nuccio Vita, ed alcune imprese del bacino di utenza, che pur non facendo parte della dirigenza , contribuiscono, non solo attraverso le idee , a mantenere in vita la struttura.
Voglio ringraziare per i loro contributi anche il Presidente della Provincia, dott. Giuseppe Raffa, il Presidente del GAL, avv. Palermiti, l’ex Sindaco e il nuovo Sindaco di Palizzi, dott. Sandro Autolitano e dott.Walter Arturo Scerbo, il Consigliere Provinciale Prof. Pier Paolo Zavettieri , sempre presente nelle nostre iniziative e tutti i Palizzesi che con la loro il loro attivismo ed entusiasmo permettono alla squadra di sopravvivere".
A proposito di risorse come vi muovete ?
"Prepareremo delle tessere da valere sia come tessera del Socio che come abbonamento per tutte le partite . Il campionato di Prima categoria comporta una spesa che si aggira sui 25 mila euro per cui qualunque iniziativa è da accogliere con favore , pur di “ Non far piangere il piatto “.