LE AQUILE EGOISTE

25.08.2016 19:13 di  Franco Cleopadre   vedi letture
LE AQUILE EGOISTE
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© foto di Federico De Luca

Alla scuola dell’infanzia  si racconta la favola dell’aquila egoista  : Un aquila, stanca di accudire le sue  uova, decise di abbandonare il nido , per andare a divertirsi al cinema. Durante l’assenza un serpente mangiò le uova. Quando l’ aquila ritornò trovò il nido vuoto  e si disperò. Morale: Nella vita, per mantenere ciò che si ha di caro, bisogna saper fare delle scelte. La favola  ci ricorda la situazione attuale della Reggina : Il tifoso che non vuole  perdere il calcio a Reggio, non deve  andare  al cinema  ma vigilare affinchè un  malefico serpente  non  lo faccia fallire . Come?  Aiutando finanziariamente la nuova Società  con gli abbonamenti  considerando  che  sono state affrontati dei costi  per il ripescaggio  e l’acquisto  di nuovi calciatori  per la Lega  Pro. Probabilmente  la cordata  ha messo  a repentaglio , anche il patrimonio personale . In città, nei bar, circola la voce che tra ripescaggio e campagna acquisti , siano stati investiti  intorno  ai 3 milioni di euro ,che riportati in vecchie lire, significa  quasi 6 miliardi, il che non è  poco ,…signora la marchesa…

Chi   ama che  il calcio a Reggio non muoia, non    può sottrarsi a quello che il Presidente chiama UN ATTO D’AMORE, ovvero  tendere  la mano,attraverso l’abbonamento . E ‘ opinione   diffusa  che in Lega  Pro   la differenza la facciano  gli investimenti  e senza  di essi ,  nessuno  ha diritto di critica.Ma la nuova Società va soggetta a critica alla luce del principio : SE MAOMETTO NON VA ALLA MONTAGNA…LA MONTAGNA VA DA MAOMETTO.Intendiamo riferirci al fatto che la Società non ha attivato nessun   collegamento con le varie categorie.Pensiamo ad esempio ai bancari, ai ferrovieri,agli impiegati delle poste,al mondo della scuola, studenti compresi, ecc,  offrendo loro condizioni di vantaggio in termini di costo totale, dilazione o altro.

Vorrei essere un mago e avere davanti tutti  quelli che hanno disertato il Granillo negli ultimi tempi e gridavano   LILLO VATTENE , per dirgli :

PERCHE’ VI SIETE NASCOSTI  DIETRO LILLO FOTI PERi DISERTARE LO STADIO ?
PERCHE’ AVETE DETTO FINO A QUANDO CI SARA’ LILLO  IL GRANILLOi NON MI VEDRA’ ?
PERCHE’ L’ANNO SCORSO  CHE LILLO NON C’ERA  AVETE DISERTATO LO STADIO ?
PERCHE’ SUL CORSO GARIBAILDI  E SU  FACEBOOK, FATE OPERA  DI DISFATTISMO ?
PERCHE’ RINUNCIATE  AD ESSERE PROTAGONISTI  DELLA  NASCITA   DEL NUOVO  CICLO DEL CALCIO A REGGIO ?

Un luogo comune è che in lega pro,la differenza la fanno gli investimenti.Se ciò  risponde a verità :

7 )  PERCHÉ NON DATE UNA MANO A QUESTA GIOVANE SOCIETÀ CHE SI SPENDE TANTO PER DARCI          SODDISFAZIONI, tipo  il ritorno del nome Reggina e il ritorno  tra i professionisti? 

Il  reggino, punto nell’orgoglio, accetta qualunque sfida e voglio sperare   che ,superati  gli inghippi  sorti con la tessera del tifoso, sarà allo stadio per abbonarsi. Sembra che le difficoltà legate alla tessera, siano sorte per  disporre  la Società di  due linee  per la registrazione.

Anche se ciò non sarà gradito alla Società, affermo che aver portato il prezzo di curva da € 25 a 100,non è stata una scelta strategica  azzeccata.Se  l’aumento avesse inciso in misura  percentuale  sui posti di gradinata e tribuna est e ovest, non avrebbe penalizzato  i giovani della curva, che sostengono con il loro tifo, la squadra per l’intera partita.Ai fini  del sostegno  alla squadra  nel corso dell’incontro non è la stessa cosa  avere  12 ragazzi  a  € 100 invece che 48 a  € 25. Ai fini  contabili  nulla cambia, mentre si mortifica  il principio che l’unione fa la forza.

In merito all’uscita della Coppa Italia, non mi dispero.Meglio   non avere  grilli per la testa.Apparteniamo alla categoria dei professionisti e  penso che bisogna  fare il passo per quanto è la gamba. Se la risposta del tifo sarà  positiva potremo avere  altre soddisfazioni. La squadra non ha esaurito le sue risorse.Ieri  Coralli è stato poco o niente servito. Non conosco  alcuni  inutilizzati per infortunio o scelta tecnica.So solo che con il rientro di Oggiano  e la crescita  del  minutaggio  di De Bode e Botta, la prospettiva migliora..