IL TOCCO DI PILLON AD ASCOLI

22.03.2013 10:25 di Franco Cleopadre   vedi letture
IL TOCCO DI PILLON AD ASCOLI
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© foto di Giacomo Morini

TELEFONATA  SEGRETA TRA IL PRESIDENTE  E…

…Drinn…drinn…Pronto chi parla.E’ il Paradiso e desidero parlare con Lillo Foti, Presidente della Reggina Calcio…Attenda!  Prrrooonnntto.. .Ciao Lillo, sono San Giuseppe e desidero dirti che ti ho fatto il miracolo che mi avevi chiesto :  far vincere  la Reggina ad Ascoli ,il  giorno dell’onomastico mio, di Pillon e di Colucci .Ti serve altro? Si ! mi ndi sarbamu...( si di salvarci ). Se fai il bravo ti accontento ma  ringrazia anche i due,dico due, Davide, Dionigi e Di Michele, oltre che i tuoi due Peppe  e gli altri ragazzi  e ricordati chi”  senza sordi non si canta missa” ( senza soldi non si canta messa ).
Presidente…,  non ne abbia a male , se abbiamo svelato  il contenuto segreto  di  questa  “telefonata”… tra amici. … Anche Lei è un Santo, visto che è stato capace di farci stare 9 anni in serie  A.
Ma è arrivato   il momento di salire tutti sullo stesso  carro ,deponendo le critiche più volte condivise, anche da noi, per tentare il salto di prospettiva , in questa  delicata e complessa fase del campionato.

LA PARTITA

Dopo l’inattesa vittoria , si  apre  uno  spiraglio di serenità e fiducia  in casa amaranto. Cali di tensione o polemiche inutili, da qualunque parte arrivano, potrebbero  rivelarsi  deleteri.
Nessuna rivoluzione rispetto al 3-5-2  o 3-4-1-2 di Dionigi a favore del 4-4-2 di Pillon. La Reggina ha attaccato anche con 4/5  uomini  Antonazzo/Rizzato, Colucci, Comi, Di Michele e Barillà  e si difesa bene con Baiocco,Adejo e un super Bergamelli. Il gioco si è svolto con  prevalenza centro/ fascia e i reparti hanno mantenuto la padronanza mentale per l’intera partita.I difensori si sono dimostrati all’altezza  nell’1 c 1  e gli attaccanti hanno espresso dinamicità e concretezza.

CONSIDERAZIONI

1) Nel segmento  di 3 punti  ci sono 8 squadre ( Modena 38, Cittadella 38, V.Lanciano 38, Cesena 38, Ascoli 37, Bari 36, Spezia36 e Reggina 35 ) .Ciò significa che poco oltre il 36% delle squadre è  pericolante per cui i giochi sono ancora tutti aperti. E’, quindi, non solo lecito,  ma doveroso lottare con tutte le energie, fisiche, intellettuali  e mentali, per non rimanere con il cerino in mano a fine campionato.
2) La squadra ha recepito  la scossa che il cambio di allenatore spesso produce, ed è  anche compito ,non solo di chi scende in campo, ma di tutta la tifoseria , mantenere e prolungare gli effetti moltiplicativi di  questa  vittoria.
3) Pillon ,nel breve periodo a disposizione, sotto il profilo psicologico, ha resettato  alcune negatività ( nervosismo, insicurezza, disordine mentale ) che la squadra aveva involontariamente  accumulato , negli ultimi periodi.
4) Lo stesso allenatore ,conoscendo  Loviso, fonte  di gioco degli Ascolani, ha trovato la medicina giusta nell’affidarlo all’attenzione dell’esperto  Colucci.
5) Dei singoli, Baiocco con il guizzo felino al 2’ su tiro di Feczesin  ha salvato la squadra dal dover inseguire ad handicap, Adejo ed Ely,hanno interdetto e costruito bene il  gioco, mentre Bergamelli ha disputato forse la migliore partita in amaranto nel tenere a bada il pericoloso Zaza.
6) Il tocco di Pillon è stato nell’ affidare compiti  diversi ai 5 di centro  campo.I  due esterni, Antonazzo e Rizzato si sono dedicati per il 60% alla fase di copertura e il 40 % a quella offensiva, Colucci  si è spinto oltre la mediana, giocando da vertice alto offensivo ,a ridosso delle due punte e ciò  gli ha consentito maggiore scioltezza  e  lucidità, liberato da responsabilità difensive/offensive  che male si  sono coniugate, ad oggi, con le sue attitudini. Hetemaj  ha  protetto la difesa  con meno nervosismo e più testa in fase di rimessa e  come al solito Barilla ha confermato padronanza impegno e qualità.
7) Comi, è stato lo spauracchio della difesa avversaria  e  pur provandoci più volte  non è riuscito a realizzare la 11 rete, ma per le qualità fisiche e atletiche, con particolare riferimento  all’elevazione in area di rigore, l’appuntamento è solo rimandato .
8) Dulcis in fundo  Di Michele:  l’ex… ragazzo… di Guidonia ha smentito  le ipotesi, che lo davano come un altro mezzo floppy della Società. Forse il buon Davide si sarebbe accontentato di un solo goal per sbloccarsi, ma averne segnato tre , in una sola volta, lo aiuterà a riconquistare l’autostima e...la via della rete.Tra Lui e Totti,attenzionato da Prandelli per la Nazionale, ci sono solo 9 mesi di differenza, e crediamo che Davide sia in grado di dare ancora tanto alla causa della Reggina non solo professionalmente, ma anche affettivamente. L’essersi presentato in sala stampa ,assieme a Colucci, dopo la sconfitta interna con il Cesena, è stato il gesto  di  personalità con la rabbia in corpo, che  ha voluto metterci la faccia.Bravo Davide, mi dispiace non poterti applaudire al Granillo  per più di un incontro, a partire dal prossimo.
9) Cari tifosi e amici Reggini.Siamo  sempre pronti a criticare la squadra e il Presidente,ma per l’attuale momento,un po’ di prudenza non  guasta. 
10) Dionigi è rimasto nel cuore di tutta la tifoseria.Gli auguriamo  tanti successi futuri e…non si sa mai.A Pillon che esordisce  a Reggio con il botto, auguriamo determinazione e perseveranza, che continui a spingere il gruppo verso il raggiungimento dell’unico obiettivo realizzabile, e come già detto a Dionigi,impari dal passato, si concentri sul presente e si prepari per il futuro.