Il bel giocattolo ammirato fino alla partita con la Casertana si è rotto, inceppato o arrugginito?

04.11.2016 09:21 di Franco Cleopadre   vedi letture
Il bel giocattolo ammirato fino alla partita con la Casertana si è rotto, inceppato o arrugginito?
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© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com

La domanda che gira con più insistenza tra il tifo amaranto è: “Il bel giocattolo ammirato fino alla partita con la Casertana si è rotto, inceppato o arrugginito?” La nostra risposta è, che come tutti i meccanismi, ha bisogno di essere oleato, dopo un certo tempo. Pensiamo, ad esempio, ad alcune serrature di casolari di campagna, o al motore dell’automobile, al quale prima di un lungo viaggio, controlliamo il livello dell’olio.

 Come oleare il motore amaranto?

Con qualche cambio per dare la sensazione della novità e il rientro di Kosnic a gestire la difesa. Non ce la sentiamo di caricare le due sconfitte sulle spalle di De Bode,ma Kosnic con maggiore esperienza, probabilmente offre maggiore sicurezza all’intero reparto. Sala presumibilmente è stanco mentalmente e fisicamente e non è da lui farsi passare sotto la pancia il rigore di Saraniti a Vibo, né concorrere alla disfatta con il Matera. Pensiamo che il portiere, eroe certo delle prime partite, abbia bisogno di un po’ di riposo, per ricaricare le batterie. Non si tratta di una bocciatura, ma è maturo il tempo per l’utilizzo di Mattia Licastro, che l’anno scorso ha difeso con onore e qualità la porta dell’ASD Reggio Calabria, dopo i disastri di Ventrella. Mattia è  un portiere giovane, che non merita di rimanere ai margini, anche perché a Giugno è a scadenza di contratto  e in giro non si è certi di trovare di meglio. Ci chiediamo anche perché, ad esempio, pur figurando nel libro paga della Reggina 1914 , il crotonese Tripicchio ,non  è entrato ancora in campo, anche da subentrato .

 A Vibo, per  la vittoria dei cugini, hanno contribuito ancheil lavoro dell’ex preparatore atletico della Reggina in serie A, il Prof.Gigi Mondilla, il reggino Francesco Favasuli  ( è nato ad Africo), il palermitano Andrea Saraniti, e il milanese Pietro Cogliati ,tre uomini che hanno  prodotto più di una difficoltà al reparto arretrato reggino. Favasuli  è già considerato dal tifo vibonese salvatore della patria per il contributo che ha dato a fare girare la palla .La Reggina può lamentare l’infortunio di Botta sin dal quarto d’ora iniziale e anche se il sostituto  Bangu ,non ha demeritato. Non è da escludere  che  l’assenza di Kosnic in difesa e di Botta  a centro campo hanno fatto perdere smalto a quella bella formazione che avevamo ammirato fino a qualche settimana fa e… per completare l’opera il palo di Coralli.

 Di certo non mancherà a Zeman di rammendare gli strappi  prodotti , in termini di autostima ,dall’intera squadra . Il tecnico saprà come ridare unità, compattezza, spessore, forza mentale , gestire i  possibili cali di tensione, per affrontare il proseguo del torneo, con la stessa attenzione ed intensità emotiva. Non mancherà neanche di ricordare  che le singole partite sono tappe intermedie per la realizzazione  dell’obiettivo finale, che non dimentichiamolo è una tranquilla salvezza,  obiettivo che sarà conseguito mantenendo fiducia elevata in se stessi per tutta la stagione.

Dal canto suo la Società ,sensibile ai problemi della squadra, darà eventuali  mandati esplorativi  al direttore generale Martino , in vista di qualche rinforzo, specie in attacco, dove Coralli non ha sostituti ed Oggiano non risponde pienamente alle attese. 

Domenica la sfida con il Siracusa .Probabilmente mancherà Botta e Zeman presenterà sin dall’inizio Bangu.Se dovessimo stare alle statistiche diciamo che il Siracusa  ha una tradizione sfavorevole a Reggio Calabria avendo vinto solo una volta nel 62 e  negli altri incontri è uscito sconfitto o con il pareggio…e vogliamo sperare che la tradizione venga rispettata con una vittoria scaccia crisi…pena il probabile passaggio  dalla zona play off alla fascia play out.