Caro Presidente...
Caro Presidente,
Ieri 2 Novembre, è stato il giorno dedicato ai defunti. Pensa che il prossimo anno dovremo portare anche un fascio di fiori sulla tomba del calcio a Reggio Calabria?
Né Lei, nè il più pessimista tifoso amaranto avevano ipotizzato di arrivare a 73 giorni dalla celebrazione del centenario amaranto con 9 punti su 12 incontri e il penultimo posto in classifica. Lei a Maggio, con il suo Voglio vincere, aveva fatto rinascere la speranza anche nel reggino pantofolaio, ma purtroppo, oggi i conti non tornano. Probabilmente ha messo da parte la sua grinta, la sua quasi trentennale esperienza nel mondo del calcio e rilasciato delega a chi, a qualunque titolo, ha gestito in estate la compravendita dei calciatori, pensando solo a monetizzare
No, Caro Presidente. Anche noi abbiamo creduto fino all’ultimo in Atzori, ma i risultati sul campo ci hanno dato torto, anche se il buon Gianluca è stato dell’idea , sin dall’inizio del ritorno a Reggio, che creare attese di successo nella tifoseria era un errore che si sarebbe potuto pagare. I mugugni , sono cominciati a montare sin dal pareggio di Lanciano ( prima trasferta stagionale ) ed oggi , quello è l’unico punto conquistato in trasferta , che vale oro, valutando il percorso positivo della squadra abruzzese.
A Reggio sono arrivati 14 calciatori nuovi, a parte i primavera promossi in prima squadra e per condurre un’analisi serena preferiamo valutarli individualmente:
PORTIERE: Si è scelto di cambiare Baiocco con Benassi e Zandrini, lasciando libero Kovacsic. Abbiamo già scritto che oggi Benassi non è assolutamente in forma e qualunque tiro gli arrivi, al 70% è un goal. Come mai sia Atzori che Castori, visto il disastro Benassi, non hanno provato Zandrini che in precedenza aveva ben figurato a Reggio ? Esiste qualche norma di diritto penale, civile, commerciale, ecclesiastico o sportivo, che vieta di alternare il portiere come avviene per gli altri ruoli ?
DIFESONSORI :Gentili , mai visto in campo, Ipsa con luci ed ombre, ma nel complesso ci mette fisico e determinazione pur dimenticando a volte gli avversari, come successo a Latina.
CENTROCAMPISTI : Caballero, inizialmente spedito in tribuna e in seguito utilizzato per spezzoni che non hanno di certo entusiasmato.Ma come può trasformarsi un calciatore che partecipa a 6 partite di Coppa Libertadores –equivalente Sud Americana della nostra Champion League, in brocco ? Mi viene in mente l’altro uruguagio Stuani, che dopo essere stato decantato prima dell’arrivo a Reggio, come goleador di razza, a Reggio ha fallito, ma è andato in Spagna ed ha ben figurato, tanto da essere visionato dal Manchester united di Fergusson ed oggi gioca nella liga spagnola ( la nostra serie A) nell’ Espanyol, l’altra squadra di Barcellona. Contessa ,visto pochissimo in campo. De Rose, un gradito ritorno in casa amaranto, l’unico che ci mette anima, core, grinta e determinazione nel corso della partita, anche se la sua specialità è l’interdizione e non la costruzione del gioco. Foglio, svolge discretamente il ruolo di esterno di centrocampo, ricordando per certi versi il destro Mesto,ma non certo il miglior Rizzato. Rigoni, a parte la positiva partita di esordio, ha figurato discretamente come interditore, ma non come costruttore di gioco, dove spesso è impreciso e per ciò non fa ripartire l’azione offensiva. Maza ,quando sembrava dare segnali di continuo miglioramento è stato tolto dalla scena per cui il giudizio, anche se nel complesso positivo, preferiamo lasciarlo in sospeso. Sbaffo era atteso come il probabile salvatore della patria, ma all’esordio contro il Pescara, ha regalato il rigore del pareggio agli abruzzesi e ieri a Latina, zero luci e cento ombre. Strasser, doveva essere l’asso nella manica del centrocampo amaranto, ma a parte un po’ d’interdizione, anche ieri ha sbagliato diversi appoggi in fase di possesso.Non ci sembra sereno...l'importante è liberarsi della palla, non ha importanza dove andrà a finire...
ATTACCANTI : Cocco proveniente dal Verona, dove l’anno scorso è stato chiuso tra Cacia e Ferrari e quindi ,a parte la buona stagione nell’Albinoleffe, gli manca il ritmo partita. Spesso si fa pescare in fuorigioco e a volte, dimostra svogliatezza, lentezza nellla lettura dell'azione e scarsa intesa con Di Michele. Falco ha confermato sia ieri che nello spezzone di partita contro il Pescara, le buone referenze che lo hanno preceduto e secondo noi è stato un errore averlo tolto ieri ad inizio di secondo tempo per far posto a Di Michele. Probabilmente Castori non se l’è sentita di mandare in anticipo sotto la doccia ,Sbaffo, suo ex calciatore dell’Ascoli, che a parte una girata acrobatica spedita ad oltre 20 metri di altezza dalla traversa, non ha offerto alcun contributo di qualità alla manovra offensiva… a parte il rigore del pareggio regalato la settimana prima al Pescara.
Se questi, Sig. Presidente, sono i calciatori arrivati a Reggio per il centenario, è lecito chiederle chi sono i centrocampisti preposti a costruire il gioco offensivo ? Chi sono gli attaccanti ,oltre Gerardi e a volte Di Michele, in grado di mettere la palla in rete? E’ lecito continuare ad affidare la maglia di portiere a Benassi, che purtroppo attraversa un periodo di forma negativo, forse perché non ha ancora smaltito le negatività di precedenti esperienze? E’ lecito puntare sul duo Gerardi-Di Michele, per mettere la palla in rete, o se esistono le condizioni contrattuali, eliminare qualche foglia secca e immettere forze nuove e di provata propensione al goal ? E’ lecito, Sig. Presidente, sperare ancora in questo centrocampo prettamente d’interdizione e non di costruzione? E’ vero che la squadra ha perso molto in fase offensiva dagli infortuni di Foglio , Da Silva e Contessa, ma infortuni, squalifiche, cali di forma, colpiscono anche altre squadre che non sono penultime in classifica.
La tifoseria è amareggiata, come Lei, Sig.Presidente per quest’altro anno di passione ed hanno fatto bene, ieri a Latina i circa 250 tifosi amaranto a girare le spalle alla squadra nel momento del saluto, dopo che per l’intera partita l’unica azione offensiva è stata quella portata avanti da Falco che raccolta da Rigoni, è stata spedita alta, pur trattandosi di un rigore in movimento.
Ha in mente di mandare la squadra in ritiro per tentare di dare la famosa scossa. Speriamo che la manovra raggiunga gli obiettivi che si prefigge, anche se la scossa non è arrivata con la presenza del nuovo allenatore.Bisogna lavorare sulla testa dei giocatori, perché gambe e piedi se non sono governati dalla testa, come hanno dimostrato ieri, specie nel far ripartire l’azione, non servono a nulla
Siamo dell’idea che se il motore dell’automobile non parte, spesso si tratta di un problema elettrico le cui cause vanno ricercate o nella batteria ( allenatore ) o nell’alternatore che non carica ( stato d’animo dei singoli calciatori ). A nostro modo di vedere il problema sta nell’alternatore ( non escludendo anche difetti nella batteria ) per cui nella fattispecie riteniamo che la migliore soluzione per tentare di uscire dallo stato di immobilismo di classifica, sia quello di prepararsi a sostituire nel corso della sosta invernale, il maggior numero di calciatori dall’organico attuale, con esclusione di :
Zandrini, Di Lorenzo, Adejo, Lucioni, Ipsa, Da Silva, Dall’Oglio,De Rose, Foglio, Maza, Falco, Di Michele, Gerardi.
Con cordialità. Franco Cleopadre.
Abbiamo sentito, amareggiato come non mai, l’amico FRANCO LEOTTA, accanito tifoso amaranto. Queste le sue dichiarazioni :
“Squadra inesistente, fisicamente e mentalmente. Per mia fortuna sono un cardiologo dell’Università di Padova per cui correggo adeguatamente la depressione che la Reggina ,mi fa provare ad ogni incontro. Non so chi ritenere causa di tanto sfascio, ma le domande che mi pongo sono : dopo l’esperienza dell’anno scorso ed aver assistito a Reggio alla partita d’esordio con il Bari, cosa è successo per lapidare l’entusiasmo che si era creato intorno alla squadra ? Come mai la squadra dopo Atzori, è stata affidata ad un tecnico, che seppur bravo, predilige il 4-3-3 ( anche se ieri ha giocato con la variante 4-3-2-1) quando non ci sono gli uomini adatti? Come mai a questa squadra, manca fame, agonismo, aggressività ? Aveva ragione Atzori nel dire “Non sono contento se qualcuno dice che dobbiamo vincere il campionato, ce la giochiamo con tutti” . Ha ragione chi afferma che la Società va modernizzata e non privatizzata e che in questo momento nella Reggina manca la programmazione? Una domanda la pongo a me stesso dopo oltre 30 anni che sono al Nord : La Presidente Foti, quanti ruoli vuole svolgere? In un’azienda i ruoli vengono sempre ripartiti per competenza, ma Lei è il factotum di tutto? Giachetta che ruolo svolge? Chi è costui? Da chi è composta la rete degli osservatori della Reggina? Un caro saluto al collega Favasulli conosciuto a Portogruaro. Il Presidente Foti, sa che se si finisce in serie C è un inferno come lo hanno saputo i Patavini prima dell’arrivo di Cestaro che ha rimpinguato le casse sociali, anche se oggi ha lasciato. Auguri Reggina”.