REGGINA/ Il punto sulle trattative

04.01.2012 21:16 di  Paolo Ficara   vedi letture
REGGINA/ Il punto sulle trattative
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Con la squadra in zona play-off, per il momento il presidente Foti sembra muoversi più in uscita che in entrata. La Reggina sta mostrando la consueta abilità nel sedersi ai tavoli di trattativa con le pochissime società disposte a spendere, vedi Sassuolo e Spezia. Con la ripresa del campionato ormai alle porte, le prossime ore non dovrebbero portare a particolari accelerazioni di trattative, ed è forse il momento per stilare il primo punto della situazione sul calciomercato amaranto di gennaio. Con la premessa che mai come stavolta, sembra che la Reggina ascolti offerte per qualsiasi giocatore, anche tra quelli arrivati da pochi mesi.

PORTIERE – Pur esprimendo reale apprezzamento verso le qualità di Pietro Marino e Kovacsik, si pensa di poter reperire maggiore sicurezza. Un nome ed un cognome: Christian Puggioni. L’idea, come già spiegato nei giorni addietro, sarebbe diabolica. L’estremo difensore vuole giocare, al Chievo è chiuso da Sorrentino e non può essere schierato da una terza società, avendo giocato in Coppa Italia anche con la Reggina. Di conseguenza, o rimane in panchina a Verona o torna in riva allo Stretto. È chiaro che tale mossa può essere attuata solo se parte uno tra Kovacsik e Marino. Quasi tutto lascerebbe intendere che possa essere l’ungherese a fare le valige, non essendogli mai stata concessa un’esperienza in prestito. Per essere sicuro di giocare, vorrebbe andare in Lega Pro, ma i club non prendono contributi dalla valorizzazione di giovani stranieri.

DIFESA – Pochi giri di parole, è il reparto che ha convinto di meno. Adejo e Cosenza sono sotto esame, specie il ragazzone di Stignano che ha il contratto in scadenza tra un anno e mezzo. La Reggina deve decidere se rinnovarglielo (ma a quali cifre?) o cederlo subito, senza farsi prendere per la gola a giugno. Tale discorso, come vedremo più avanti, riguarda anche altri calciatori. Con lo Spezia si è parlato di Antonio Marino, giunto in comproprietà dall’Udinese pochi mesi fa. Sotto il profilo tecnico, l’idea sarebbe di scambiarlo con Murolo, che in estate era svincolato ed ha poi firmato un biennale coi liguri, dopo un timido corteggiamento amaranto. Per valore di cartellino, lo scambio non può avvenire alla pari. Potrebbe arrivare un marcatore destro solo se partissero sia Adejo che Cosenza, se va via uno solo si può puntare su Burzigotti o Bini.

CENTROCAMPO – Con l’attuale modulo, e dopo la cessione di Missiroli ed il reintegro di Montiel, l’attenzione si incentra su due tasselli. Sulla fascia destra, si ascoltano offerte per Colombo ma fin qui non trapelano particolari interessamenti per un pari caratteristiche. Ci sarebbero relazioni positive su un esterno cileno, con passaporto comunitario, visionato negli ultimi mesi. È difficile che la Reggina possa riprendere a pescare all’estero a stagione in corso, ma se vengono mandati gli osservatori in Cile un motivo dovrà pur esserci. Come illustrato nel pomeriggio, è previsto l’arrivo di un nuovo tassello solo se parte Nicolas Viola, ipotesi tutt’altro che peregrina. Andrea Paolucci, centrocampista che l’Andria detiene in comproprietà con la Fiorentina, è tra i principali oggetti di attenzione. Non si può però non sottolineare come la stagione passata, dopo la cessione di Missiroli al Cagliari, il presidente Foti abbia ingaggiato De Rose e Sarno, bloccando Bombagi per giugno. Tutti giocatori ancora presenti in organico, ma due su tre non sono stati valorizzati. Non si lamenti poi dell’organico numeroso. Anche per Barillà, altro elemento con contratto in scadenza a giugno 2013, la cessione è molto più probabile del rinnovo. Su Bombagi c’è l’interesse del Casale, ma vanta ammiratori anche a Viareggio e a Pergocrema.

ATTACCO – Al di là delle intenzioni dichiarate, la Reggina sta provando da mesi ad impostare discorsi per la cessione di Bonazzoli. Se sono mancati gli acquirenti in estate, dopo i 19 gol realizzati nella passata stagione, difficile che si faccia avanti qualcuno adesso. Se ne è parlato con Padova, Spezia e Verona. Quattro gli scenari possibili, difficile affermare quale sia il più probabile: Bonazzoli rimane, e l’attacco subisce solo la cessione di Ceravolo (scadenza 2013, vedi Cosenza e Barillà) o Alessio Viola come unico movimento; l’ariete trova altra sistemazione, ma non vengono attuati nuovi innesti e si procede con l’attacco leggero; Bonazzoli viene scambiato con un altro centravanti; infine, o inserendosi in un giro di attaccanti o comunque dopo la cessione del capitano, la Reggina riprova a convincere Federico Piovaccari, che per il momento rifiuta il trasferimento ma difficilmente troverà altre squadre disposte ad accollarsi il suo enorme ingaggio, di cui la Sampdoria si vuole disfare dopo un deludente avvio di stagione.