La pagelle della Reggina

MARINO: Questa per lui potrebbe rappresentare la svolta della carriera, visto che si fa trovare preparato e pronto per l'appuntamento. All'esordio assoluto in serie B, non appare nemmeno minimamente toccato dall'emozione di indossare la maglia della squadra della propria città, in un momento delicato in cui non si doveva e non si poteva sbagliare. Non può nulla sul gol di Testini, poi al 39esimo compie il miracolo della serata su Tabbiani, mentre nella seconda frazione, quando è chiamato in causa, non sbaglia mai e dà estrema sicurezza a tutto il reparto difensivo. Ha fatto un passo importante nelle gerarchie della porta amaranto e stasera ha, involontariamente, allontanato Cassano dalla Reggina. VOTO:6,5

LANZARO: Aveva promesso battaglia e battaglia è stata. Dopo un inizio un pò in affanno,  in cui dalle sue parti è arrivato il gol giuliano e la difesa tutta imbarcava pericolosamente, ritrova poi  fiducia con tutta la squadra e lotta su ogni pallone che passa dalle sue parti. Vero combattente, che non si arrende nemmeno quando prende una fortissima pallonata alla mano ed è sopraffatto dal dolore. Cuore di capitano. VOTO:6,5

CASCIONE: Secondo tempo meglio del primo, dove va un pò in tilt con tutta la linea difensiva. Esce alla distanza e non dà spazi agli avanti alabardati. Sta acquisendo sempre più autorità in un ruolo che, giova ricordarlo, non è suo. VOTO:6

CAPELLI: Stesso discorso iniziale fatto per i compagni di reparto. Dopo qualche svarione iniziale, dà personalità all'intero reparto e si fa trovare prontissimo e anche dotato di una fine visione di gioco, utilizzata sopratutto per trovare i compagni attaccanti. Testa alta, buoni piedi e concentrazione, quel quid in più che si chiedeva ad un giocatore che vanta 47 presenze in serie A. Titolare fisso. VOTO:6,5

ADEJO: Volontà e concentrazione sono i due attributi della Reggina di stasera, ma che descrivono fedelmente la prestazione del giovane nigeriano. Lui è fra i pochi a crederci anche quando la squadra è in difficoltà, lotta sempre su ogni pallone e nella prima frazione di gioco si dedica alla fase difensiva, cercando di tamponare le falle di una difesa non ben posizionata. Nella ripresa devasta la zona di appartenza e mette in grave crisi la Triestina. Partecipa all'azione del 2-1 amaranto, ma si fa vedere innumerevoli altre volte. La disciplina c'è, deve affinare la tecnica e può davvero rappresentare un'alternativa imprescindibile nello schieramento di Ivo Iaconi. VOTO:6,5

MOROSINI: Torna al suo ruolo originario e risponde sempre presente. La sua peculiarità è quella di costruire il gioco e contro una Triestina che pressa è difficile farlo, anzi è facile entrare in affanno. Aiuta anche lui a far uscire la squadra dal momento poco positivo e poi si rivela la solita solida garanzia a metà campo. Sfiora la prima marcatura in amaranto al 77esimo, ma il palo gli nega la gioia della prima rete da quando è a Reggio. VOTO:6

CARMONA: Salva la sua serata con la gagliarda prestazione nella ripresa. Ma Carmona, può e deve essere l'uomo che a metà campo può davvero far la differenza. E in questo momento non è un giocatore che spicca. Sbaglia malamente il passaggio al decimo e la Triestina va in gol. Sbaglia altri passaggi nel corso dei primi quarantacinque minuti e la sua prestazione non è sufficiente. Viene più che altro trascinato dai compagni a riprendersi, ma lui comunque risponde presente. Ad ogni modo, urge miglioramento. VOTO: 6

RIZZATO: Era in dubbio per il posticipo, a causa di una contusione rimediata in allenamento. Invece palesa netti miglioramenti sopratutto fisici e la sua piena ripresa, anche sotto il profilo psicologico, è la classica arma aggiuntiva nell'arco amaranto. Rizzato è l'unico giocatore della rosa a disposizione di Iaconi sull'out sinistro, che ha le caratteristiche di ala, che sa crossare e coprire, per cui fondamentale negli schemi della squadra. VOTO: 6

PAGANO: Chapeau Biagio Pagano. Standing ovation per il bomber della squadra, arrivato a quota sette, e con altri due assist vincenti per altrettante reti reggine. Non solo dispensa colpi decisivi, ma quando decide di salire in cattedra è davvero inarrestabile per la retroguardia giuliana, che si chiederà chi era quel giocatore senza capelli, che probabilmente indossava la maglia con il numero 7...probabilmente perchè non lo hanno proprio mai visto. VOTO:7,5

MISSIROLI: Cosa c'è di più bello che segnare una doppietta con la maglia della squadra della tua città? Un emozione che pochi giocatori possono vantare di raccontare e tra questi c'è il nostro Simone, che conferma come in questa fase della stagione debba assolutamente essere schierato fra i titolari. Man mano che passano le gare, si vede un Missiroli che migliora sempre più a vista d'occhio e che finalmente pare aver trovato quella collocazione, ancora un pò incerta e non ben definita, fino a qualche tempo fa. Secondo tempo perfetto e gol di ottima fattura. VOTO:7

BONAZZOLI: E' in netta ripresa fisica e diremmo anche psicologica. Lotta, vuole emergere, vuole tornare ad essere il Bonazzoli vero che tutti conosciamo e nella gara contro la Triestina, ciò che gli manca è solo la rete, perchè per il resto fa tutto. Recupera palloni, serve i compagni, altruista come pochi, entra in tutti e tre gol reggini della serata. Adesso, come non mai, è davvero fondamentale per la Reggina. VOTO:7

dal 72esimo BRIENZA: Una ventina di minuti per prendere confidenza con il campo, dopo una serie di malanni fisici. Dimostra subito tanta volontà e sfiora la marcatura. Cosa può essere questa Reggina con un Brienza decisivo e voglioso? Aspettando Franco...VOTO:6

dal 83esimo N. VIOLA: Torna finalmente in campo dopo tanta, tanta sfortuna. E' il gioiello da svezzare e Iaconi crede molto in lui. VOTO:SV

dal 91esimo A. VIOLA: Pochi spiccioli di gara, vale il discorso fatto per il fratello. VOTO:SV