PAGELLE REGGINA/ Bravo Marino, Ceravolo e Ragusa spietati. Missiroli...che lusso!

15.10.2011 18:02 di Danilo Mancuso   vedi letture
PAGELLE REGGINA/ Bravo Marino, Ceravolo e Ragusa spietati. Missiroli...che lusso!
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© foto di Federico De Luca

P.MARINO (6,5)  Come è strano il gioco del calcio: se Paulinho avesse trasformato dagli undici metri, sarebbe stata un’altra partita. Invece, sulla strada dell’attaccante brasiliano, ecco Marino, che sfrutta i suoi centimetri, para il rigore e mantiene inalterato il risultato nel primo tempo. Da segnalare anche una parata su Luci. Se la Reggina per la prima volta mantiene la porta imbattuta, il merito è tutto suo.

ADEJO (5,5) Nel primo tempo è in netta difficoltà su Paulinho, su cui interviene in area in maniera irruenta, contribuendo a causare il rigore assieme a Missiroli (il fallo è di quest'ultimo). Il suo rendimento migliora col passare dei minuti.

EMERSON (6-) Tanti, troppi errori nei disimpegni, sistematicamente sui piedi degli avversari o sul fondo. Nella ripresa chiude abbastanza bene i varchi.

A.MARINO (6) Fra i tre difensori centrali, è quello che balla di meno.

D’ALESSANDRO (6+) L’uomo della provvidenza dopo appena un giro di lancette, quando salva sulla linea un tiro di Paulinho che aveva già battuto Marino. Per il resto, si limita ai compiti difensivi. Ammonito, era diffidato e quindi salterà la gara con il Varese.

RIZZO (6) Svolge il compitino, questa volta sbaglia poco in fase di possesso.

N.VIOLA (6) Anche per lui è un inizio di sofferenza, in cui sbaglia qualche passaggio. Poi però cresce, contribuendo al “tic tac” amaranto. Lo schieramento con una sola punta limita le sue opportunità di verticalizzare.

Dal 77’ DE ROSE s.v.

BARILLA’ (6) Lavoro di sacrificio, impegnato com’è nelle due fasi: centrocampista aggiunto in fase di non possesso, mentre in fase offensiva supporta Ceravolo. Breda punta sui suoi inserimenti, e qualche movimento giusto si vede; tuttavia, non ha la qualità per fare quel ruolo, che interpreta con caparbietà.

Dall’83’ CASTIGLIA s.v.

RIZZATO (6) E’ abbastanza chiaro che non poteva essere la sua partita: Breda punta tutto sul contropiede, cercando di sfondare centralmente, e non sulle corsie esterne. Poche folate offensive, si limita dunque ai compiti difensivi.

MISSIROLI (7) Non ci dispiace essere ripetitivi: è di categoria superiore. Nel primo tempo, quando la Reggina è in apnea, cerca di far respirare la squadra con le sue accelerazioni palla al piede. Le poche palle gol della Reggina passano tutte dai suoi piedi. Nella ripresa, sale in cattedra e confeziona diversi cioccolatini: i suoi compagni ne scartano due. È lui a fare la differenza.

CERAVOLO (6,5) Gioca da unico riferimento offensivo, come non capitava dai tempi di Ulivieri. Lui non fa un grinza, si sbatte, torna nella propria metà campo a prendersi il pallone, visto che di palle giocabili gliene arrivano poche o nessuna. Ma alla prima occasione che gli capita, sprinta e fulmina Mazzoni. È il suo quinto gol in campionato.

Dal 67’ RAGUSA (6.5) Entra, e dopo circa dieci minuti chiude la gara, superando il portiere avversario con uno scavetto, tanto per confermare le sue doti tecniche. È il suo quarto gol in campionato. E pensare che da titolare ha giocato solo una volta…